Quanti debiti ha l’Inter? Cala nel corso della stagione 2018-2019 il debito del gruppo Inter. Secondo quanto riportato nel bilancio consolidato di FC Internazionale SpA al 30 giugno 2019 i debiti complessivi, compresi quelli verso società di calcio e fornitori, erano pari a 773,8 milioni di euro, in calo di circa 40 milioni rispetto agli 814,7 milioni del 30 giugno 2018.
Un calo legato in parte alla diminuzione dei debiti verso soci (passati da 229,4 a 197,8 milioni di euro) e alla diminuzione dei debiti verso le società per il calciomercato, con un aumento tuttavia di 25 milioni dei debiti verso le banche, con l’utilizzo di una linea di credito da 25 milioni “in connessione alle esigenze di liquidità della campagna acquisti/trasferimenti della stagione 2019/2020”. In calo a 280 milioni i debiti per quanto riguarda il bond, rispetto ai 285 milioni al 30 giugno 2018.
Per quanto riguarda i debiti verso i soci, Suning nel corso dell’esercizio, e nello specifico in data 26 giugno 2019, ha convertito parte dei finanziamenti per un importo pari a 40 milioni in “Riserva per versamento in c/futuro aumento capitale”, “futuro aumento riservato esclusivamente all’azionista Great Horizon S.à r.l.” spiega la società nerazzurra. Inoltre, una parte del finanziamento per 48,5 milioni legata a Suning è stata ceduta a un’altra società della galassia di Zhang, la “Grand Flagship Limited” (“società sottoposta al controllo delle controllanti”), con proroga della scadenza al 31 dicembre 2020. La proroga della scadenza al 31 dicembre 2020 è stata effettuata anche per il restante debito nei confronti di Suning.
Legati alla società di Zhang Jindong, inoltre, sono presenti anche crediti per 49,7 milioni, di cui 39,8 incassati a luglio e agosto 2019, legati alla sponsorizzazione del kit di allenamento, ai naming rights della Pinetina, alle Inter Acadmey e alla condivisione del know-how con Suning Sports in Cina.
Per quanto riguarda i debiti legati al calciomercato, il debito verso enti settore specifico, ovverosia i club, è sceso da 177,8 a 134,9 milioni di euro: i crediti verso le stesse società è passato da 197 a 134,3 milioni di euro.
Se crescono i debiti verso le società di calcio aumentano comunque i crediti verso le stesse. Al 30 giugno 2018 i crediti verso società di calcio nazionali e internazionali erano pari a 197 milioni (a fronte di 177 milioni di debiti). Il saldo è dunque positivo per 20 milioni circa.
Il capitale circolante netto, ovvero la somma tra passività e attività di breve termine è positivo per 22 milioni di euro circa, in leggero peggioramento miglioramento rispetto al saldo positivo di circa 27 milioni dell’esercizio 2017-2018. “Il capitale circolante netto al 30 giugno 2019 evidenzia un saldo positivo, leggermente inferiore rispetto al saldo dello scorso esercizio comparativo, principalmente riconducibile al combinato effetto riguardante la diminuzione più che proporzionale dei crediti rispetto a quella dei debiti correnti”, si legge nel bilancio del club nerazzurro.
La Posizione Finanziaria Netta dell’Inter al 30 giugno 2019 era così a -456 milioni di euro, in miglioramento rispetto al -477 milioni dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2018. Il patrimonio netto al 30 giugno 2019 era negativo per 4,5 milioni di euro.
“Dal punto di vista patrimoniale, il livello di patrimonializzazione, nonostante la perdita conseguita dalla Capogruppo nell’esercizio, risulta attualmente congruo con riferimento ai requisiti patrimoniali previsti dal Codice Civile, anche grazie alla rinuncia dei finanziamenti soci precedentemente concessi al Gruppo per complessivi Euro 145 milioni, di cui Euro Euro 105 milioni convertiti nel corso dell’esercizio 2017/2018 (dei quali Euro 85 milioni utilizzabili anche per un futuro aumento di capitale riservato esclusivamente all’azionista Great Horizon S.à ri), ed Euro 40 milioni derivanti dalla conversione avvenuta in data 26 giugno 2019 in “Riserva per versamenti in c/futuro aumento capitale” riservato esclusivamente all’azionista Great Horizon S.à.r.l.”, scrive l’Inter nel bilancio.