Platini Fifa – La Fifa ha definito «preoccupante» la notizia del fermo di polizia e interrogatorio al quale è stato sottoposto in Francia – nella giornata di ieri – Michel Platini, ex presidente Uefa ed ex vicepresidente del massimo organismo calcistico mondiale.
«Siamo a conoscenza del fatto, ma non conosciamo i dettagli della inchiesta», fanno sapere dalla Fifa. Pur senza sbilanciarsi, l’ente calcistico «ribadisce il suo pieno impegno a cooperare con le autorità in ogni paese del mondo dove indagini sono in corso in relazione al calcio».
Sulla questione è intervenuto anche l’ex presidente della Fifa, Sepp Blatter: «Per me è una grandissima sorpresa, è una cosa di cui si era già parlato. Non so perché si torni all’improvviso su questa storia. L’ho detto quando ho lasciato la Fifa, o meglio quando sono stato costretto a lasciare la Fifa. Posso solo ripetere quello che ho già detto e scritto, specialmente nei miei due libri precedenti», ha spiegato.
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«Platini mi disse di aver avuto un incontro all’Eliseo con Nicolas Sarkozy – ha aggiunto Blatter – e che lui e i suoi amici avrebbero potuto votare per il Qatar a causa degli interessi economici nazionali. Gli ho chiesto se Sarkozy lo avesse costretto. Ha detto di no, ma ha detto che sarebbe stato un bene votare per il Qatar. Ed è andata così: i quattro voti portati da Michel, il suo più gli altri tre, hanno fatto pendere la bilancia e gli Stati Uniti sono stati sconfitti».