Bando Rigamonti Brescia – Il Brescia Calcio è l’unico soggetto interessato allo stadio “Mario Rigamonti”. Dalla Loggia fanno sapere che è pervenuta una sola offerta per l’impianto. Ora, scrive “Il Corriere della Sera” bisogna partire con i lavori, ma due assessori assicurano che la commissione darà le autorizzazioni entro una settimana.
Le operazioni prevedono il potenziamento della curva sud, nord e gradinata per portare la capienza dello stadio dagli attuali 12 mila a circa 20 mila posti. L’assessore ai Lavori Pubblici Valter Muchetti, ha commentato: «C’è una sola offerta e quindi la commissione giudicatrice impiegherà pochissimi giorni per valutarne i contenuti. Abbiamo scelto il percorso più lineare e tutelante, per tutti».
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Gli fa eco l’assessore al Bilancio Fabio Capra: «Già la settimana prossima credo che ci saranno le condizioni per dare il via ai lavori di riqualificazione del Rigamonti». Come detto, tra il progetto prevede un potenziamento della curva sud, della gradinata bassa (con l’installazione di seggiolini) ma anche della curva nord e l’installazione di una ventina di skybox (salette private per i vip) sotto le tribune, dove c’è il parterre.
La curva sud avrà uno spazio dedicato alla tifoseria ospite (mille posti) ma si dovrebbero ricavare altri 3.500 posti per i supporter del Brescia. C’è poi il nodo curva nord: quella attuale è stata realizzata nel 2012 da Infront (è costata 750mila euro) e la concessione del Comune scade a fine giugno. Bisogna capire se Cellino è intenzionato a riscattarla trovando un accordo con Infront, o se preferirà realizzarne una nuova.
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La lista dei lavori non è finita, perchè ci sono le prescrizioni chieste dalla Questura per garantire l’efficienza del sistema sicurezza: una nuova sala Gos (gruppo operativo sicurezza, con uomini delle forze dell’ordine che assistono alle partite), un nuovo impianto di videosorveglianza, una nuova sala Var, barriere più alte in curva sud con relative reti anti-lancio. Una serie di interventi che costerebbero circa 300mila euro.
Infine, qualche prescrizione richiesta dal Coni (relativa soprattutto all’accesso al campo e agli spogliatoi per i disabili). I lavori costerebbero intorno ai 3 milioni e mezzo di euro. Una cifra che – stando alle coordinate del bando – permetterebbe la concessione del Rigamonti al Brescia per sei anni, considerando l’obbligo di lavori da 700 mila euro l’anno dal terzo anno in poi, oltre ad un affitto di 157.500 euro l’anno.