Nasce il Comitato "No demolizione San Siro": via alla raccolta firme

A Milano nasce il ‘Comitato no demolizione San Siro’: a promuoverlo sono i consiglieri comunali del centrodestra (Forza Italia, Lega, Milano Popolare), con il presidente del Municipio 7, a guida…

San Siro (Milan Juventus ottiobre 2017)

A Milano nasce il ‘Comitato no demolizione San Siro’: a promuoverlo sono i consiglieri comunali del centrodestra (Forza Italia, Lega, Milano Popolare), con il presidente del Municipio 7, a guida Forza Italia, Marco Bestetti. Non si deve però pensare che si tratti di un’idea nata solo da chi vuole schierarsi contro l’amministrazione comunale. Tra le persone aderenti ci sono anche membri dell’opposizione.

Enrico Marcora, consigliere comunale della lista civica del sindaco Beppe Sala, ha tenuto a battesimo il neonato comitato nel corso della conferenza stampa nella sede del Comune.

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Non si tratta di una mossa solamente ideologica, ma volta a muoversi in prima persona per preservare quello che è ritenuto un monumento storico per i milanesi e tutti gli appassionati di sport.

Il Comitato, infatti, punta a raccogliere le firme per indire un referendum popolare per chiedere ai milanesi se sono favorevoli o meno alla demolizione del Meazza, un’ipotesi ventilata nel caso in cui Inter e Milan decidano di realizzare un nuovo stadio.

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Raccoglieremo le prime mille firme per presentare ai garanti il quesito referendario e poi le successive 15 mila per indire il referendum” – ha detto Pietro Tatarella, consigliere comunale e vice coordinatore lombardo di Forza Italia -. Non è una battaglia dei partiti, ma è aperta alla società civile”.

L’obiettivo che si vuole perseguire è infatti quello di salvaguardare “uno dei simboli di Milano“. 

Forza Italia è pronta anche a rivolgersi alla soprintendenza: “Lo stadio è un bene pubblico la cui costruzione è iniziata nel 1925 – ha detto Fabrizio De Pasquale, capogruppo di Forza Italia al Comune di Milano -, ha più di 70 anni che è il limite per avere la dichiarazione di interesse culturale. Il problema si risolverà presto con un vincolo che è doveroso”.

Enrico Marcora, consigliere di maggioranza, ha polemizzato invece con la giunta e il sindaco: “Su temi così delicati ancora una volta non abbiamo avuto le giuste informazioni, il Consiglio comunale non è tenuto in considerazione da parte della giunta e del sindaco, ma io rivendico che abbiamo un ruolo e non è solo quello di schiacciare pulsanti in aula“.

 

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