Claudio Gavillucci, l’arbitro della sezione di Latina che era stato dismesso l’estate scorsa dalla Can A per «motivate valutazioni tecniche» (si era posizionato per due volte ultimo per prestazioni, nelle tre stagioni di presenza), oggi forte di una sentenza favorevole della Corte federale d’ appello cui si è rivolto, ha ricevuto l’atto ufficiale di reintegra dall’Aia.
Come spiega “Sportmediaset”, evidentemente ha sortito effetti la segnalazione inviata pochi giorni fa alla Procura Federale con la quale gli avvocati di Gavillucci, Ciotti e Guidi, denunciavano «condotte elusive e omissive (come la mancata convocazione per lo scorso raduno) al fine di impedire o ritardare l’effettivo reintegro di Gavillucci nell’organico della CAN A».
Il direttore di gara è stato quindi regolarmente convocato dal designatore arbitrale Nicola Rizzoli per il raduno previsto a Coverciano da giovedì 14 a sabato 16 febbraio, dove dovrà sostenere i test atletici e quelli sulla conoscenza del regolamento. Intanto, l’Aia nelle prossime ore depositerà il proprio ricorso al Collegio di garanzia del Coni, cui chiederà innanzitutto la sospensiva della sentenza della Corte d’appello.