«Entro il 31 dicembre la Federcalcio pubblicherà il comunicato sulle licenze nazionali. Più controlli, meno regole grigie, e regole certe. L’idea di istituire un nuovo codice di giustizia sportiva legato ai controlli è un atto doveroso». Lo ha annunciato il nuovo presidente federale, Gabriele Gravina, spiegando che questa riforma e la prima bozza sul codice dei controlli «saranno i primi due atti presentati in Consiglio Figc», anche per «escludere dal nostro mondo i soliti spacciatori di interessi che conosciamo bene».
«Per adeguarsi, i club avranno sei mesi, in cui accompagneremo società con una task force così che possano iscriversi al campionato senza alibi. Saranno regole certe», ha chiarito Gravina durante il Forum Sport&Business organizzato da 24Ore Eventi con il Sole 24 Ore.
«Col vecchio sistema si presentava la domanda entro il 30 giugno con la possibilità di integrarla in 15 giorni, mentre il termine verrà anticipato al 20-24 giugno senza deroghe, in quattro giorni i documenti verranno analizzati e poi ci saranno eventuali appelli».
Nei piani di Gravina, «il calcio deve diventare credibile anche attraverso i suoi uomini», quindi per i controlli sulle proprietà verrà richiesta «una lettera di padronage dal sistema bancario che dia garanzia sotto il profilo economico» e verrà creato «un casellario di onorabilità, per escludere la rappresentanza legale o la partecipazione di soggetti con condanne per certe reati o squalifiche particolari, o fallimenti nel nostro mondo».