Nasser Al-Khelaifi passa all’attacco. Il presidente del Paris Saint Germain, in una lunga intervista a Marca, risponde alle accuse soprattutto di Javier Tebas, presidente della Liga, che spesso ha messo nel mirino il club francese.
«Non ho mai parlato di Tebas alle sue spalle, mentre lui lo fa. L’ultima volta che abbiamo parlato, sono molto chiaro con lui. È meglio dirsi le cose in faccia. Attacca il mondo intero, Juve, Inter, PSG … Che si occupi dei suoi affari, la Liga e i suoi club, e ci lasci lavorare. Non deve preoccuparsi perché noi non siamo contro la Liga», le parole di Al-Khelaifi.
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«FPF? Si tratta di voci che provengono principalmente dalla Spagna e tutti sappiamo da dove provengono – ha proseguito -. Ma a noi non importa cosa dicono la verità, siamo tranquilli. Sappiamo che abbiamo fatto bene e nel rispetto delle norme. Abbiamo venduto giocatori per un importo record e la verità è che ci concentriamo su di noi. Non mi piacciono le persone che non sono oneste, che sembrano amici e poi parlano alle spalle. Non mi piacciono i club che parlano alle nostre spalle e questo è ciò che sta accadendo. L’accordo con Jordan può aiutare in chiave FPF? Naturalmente, tra Nike e il marchio Jordan stiamo parlando di 100 milioni. La gente parla delle nostre finanze senza conoscerle, i ricavi stanno aumentando, abbiamo un piano».
Non manca un attacco anche al Real Madrid. «Il loro interesse per Neymar? Per dire la verità, è un po’ frustrante, perché non è giusto che altri club o qualcuno parli con i nostri giocatori. Non ci piace per niente e ne abbiamo parlato con il Real Madrid. Abbiamo una rapporto buone e loro rispettano il PSG, perlomeno spero che sia vero. Noi rispettiamo il Real Madrid e il suo presidente, Florentino Pérez, ma penso che sia importante per tutti noi non lavorare dietro le quinte. Non so se sono stato chiaro… Se c’è qualcosa, è meglio se ne parliamo, con Florentino Pérez o chiunque altro, e ci diciamo cosa ci piace e cosa non ci piace. È quello che ci aspettiamo da tutti, non solo dal Real Madrid. Colpirsi a vicenda non è il metodo con cui funziona il PSG e spero che altri club non ci facciano questo».
Infine, un passaggio su Buffon: «È una leggenda e la sua esperienza è necessaria. Per noi è un orgoglio averlo con i nostri colori», ha concluso Al-Khelaifi.