Quanti soldi ha perso Yonghong Li con il Milan? In molti se lo sono chiesti dopo la decisione del fondo Elliott di escutere il pegno sulle azioni della Rossoneri Sport Investment Luxembourg (la holding cui fa capo il club rossonero) dopo il mancato versamento da parte dell’uomo d’affari cinese dei 32 milioni necessari a completare il secondo aumento di capitale da 60 milioni.
Per rispondere a questa domanda abbiamo ricostruito, utilizzando documenti ufficiali e consultando fonti che hanno seguito direttamente le vicende precedenti e successive al closing del 13 marzo 2017, i flussi di denaro utilizzati da Mr Li per acquistare il Milan dalla Fininvest della famiglia Berlusconi e per finanziarne la gestione negli ultimi 14 mesi.
Quanti soldi ha perso Yonghong Li con il Milan – La ricostruzione dei flussi di denaro
Prima del closing, Yonghong Li aveva versato alla Fininvest caparre per complessivi 250 milioni di euro.
Fondi che sarebbero andati perduti (e incassati da Fininvest senza l’obbligo di cedere il controllo del Milan) se l’uomo d’affari cinese non avesse trovato altre risorse per concludere l’operazione.
Sono queste prime operazioni, secondo quanto riferito dalle cronache dei mesi scorsi, ad essere finite sotto la lente della Procura di Milano a seguito delle “segnalazioni di operazioni sospette” (sos) arrivate dall’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia.
Ma quanti soldi ha versato realmente Yonghong Li (attraverso la Rossoneri Sport Investment Luxembourg) al momento del closing?
Finora si è sempre scritto che il prezzo (al netto dei 220 milioni di debiti che erano in capo al Milan al 31 dicembre 2016) pagato da Li per acquistare il 99,93% del club fosse di 420 milioni di euro (più 220 milioni di debiti).
Dal bilancio Fininvest al 31 dicembre 2016 emerge invece che il corrispettivo pagato è stato più alto.
![(Fonte: Relazione sulla gestione - Bilancio consolidato Fininvest al 31 dicembre 2016, pagina 63)](https://www.calcioefinanza.it/wp-content/uploads/2018/03/prezzo-cessione-milan-fininvest.png)
Per acquistare il 99,93% del capitale del Milan, Rossoneri Sport Investment Luxembourg ha pagato a Fininvest 516 milioni (96 milioni in più rispetto ai 420 milioni comunemente indicati), cui si aggiungono altri 90 milioni come rimborso del finanziamento in conto capitale erogato da Fininvest al Milan dal 1° luglio 2016 fino alla data del closing.
L’aggiustamento al rialzo del prezzo pagato da Li per il 99,93% del Milan dovrebbe essere in parte legato all’ulteriore versamento in conto capitale nelle casse del club da parte di Fininvest di 53,5 milioni nel periodo gennaio-marzo 2017. Versamento che è stato successivamente utilizzato per ricostituire il capitale eroso dalla perdita di bilancio al 31 dicembre 2016.
Ricapitolando, tra caparre e fondi versati al momento del closing, Yonghong Li ha girato alla Fininvest 606 milioni di euro.
A questi si aggiungono altri 10 milioni che Rossoneri Sport Investment Luxembourg ha girato al club sotto forma di “finanziamento in linea capitale, finalizzato a finanziare l’attività ordinaria della società”.
In tutto arriviamo a 616 milioni di euro.
Rispetto ai 250 milioni di caparre versate prima del closing, all’appello mancano ancora 366 milioni. Chi ha messo a disposizione di Li i capitali mancanti?
Quanti soldi ha perso Yonghong Li con il Milan – I prestiti di Elliott e le anticipazioni di Huarong
Secondo quanto riferito a Calcio e Finanza dalle fonti coinvolte nella trattativa i capitali necessari a finalizzare l’acquisizione e a sostenere finanziariamente il Milan dopo il closing hanno la seguente origine:
- 50 milioni – Patrimonio offshore (fuori dalla Cina) di Yonghong Li;
- 136 milioni – Anticipazioni di Huarong con garanzia beni di Yonghong Li in Cina;
- 180 milioni – Prestito del fondo Elliott a Rossoneri Sport Investment Luxembourg (cui si aggiungeranno altri 123 milioni erogati direttamente al Milan tramite i due bond)
La somma porta ai 366 milioni mancanti. Vediamo come sono stati impiegati:
- 266 milioni sono serviti a saldare Fininvest per l’acquisto del 99,93% del Milan (250 milioni + 266 milioni = 516 milioni per il 99,93% del club);
- 90 milioni sono serviti a rimborsare il finanziamento soci erogato da Fininvest al Milan dal 1° luglio 2016;
- 10 milioni sono stati girati al Milan da Rossoneri Sport Investment Luxembourg come “finanziamento in linea capitale, finalizzato a finanziare l’attività ordinaria della società”.
Quanti soldi ha perso Yonghong Li con il Milan – Dopo il closing
Il 18 maggio 2017 l’assemblea dei soci del “nuovo” Milan targato Yonghong Li ha deliberato l’emissione di due prestiti obbligazionari (bond): un primo da 73 milioni e un secondo da 50 milioni, per un totale di 123 milioni.
Entrambi i bond, quotati alla borsa di Vienna, sono stati sottoscritti integralmente dal fondo Elliott attraverso la controllata Project RedBlack.
![milan indagine rossoneri sport](https://www.calcioefinanza.it/wp-content/uploads/2017/04/Milan-catena-di-controllo-1.jpg)
I 73 milioni incassati dal collocamento del primo bond hanno di fatto consentito al Milan di azzerare l’indebitamento finanziario verso le banche italiane, attraverso la chiusura di una più complessa operazione che aveva visto coinvolte prima Fininvest e poi la stessa Rossoneri Sport Investment Lux.
I 50 milioni incassati con il collocamento del secondo bond sono invece stati destinati a finanziare parte del calciomercato della stagione 2017-2018.
Con l’emissione dei due bond, l’esposizione di Elliott nei confronti del “sistema Milan” (Rossoneri Sport Lux + AC Milan) si attesta dunque a 303 milioni.
Quanti soldi ha perso Yonghong Li con il Milan – Gli aumenti di capitale
Sempre il 18 maggio 2017 l’assemblea dei soci del Milan ha deliberato un primo aumento di capitale da 60 milioni, di cui Yonghong Li si è impegnato a sottoscrivere la propria quota, attraverso Rossoneri Sport Investment Lux.
L’assemblea dei soci ha inoltre conferito una delega al cda del Milan per chiamare, qualora ce ne fosse bisogno, un secondo aumento di capitale da 60 milioni.
Il primo aumento, come si evince dalla lettura del verbale dell’assemblea, non è servito a ripianare la perdita civilistica di 71,9 milioni relativa al bilancio 2016 del Milan.
Per coprire il rosso dell’ultimo esercizio sono state utilizzate riserve e il “versamento in conto capitale e/o copertura perdite” da 53,5 milioni effettuato da Fininvest tra il primo gennaio e il 31 marzo 2017.
L’aumento di capitale da 60 milioni deliberato il 18 maggio è invece finalizzato al “rafforzamento finanziario e patrimoniale della società” e ha portato nelle casse del Milan altre risorse fresche che sono andate ad aggiungersi ai 55 milioni raccolti con il secondo bond.
Il totale fa 115 milioni di euro di cassa a disposizione del Milan per finanziare il mercato e la gestione corrente.
Quanti soldi ha perso Yonghong Li con il Milan – Il primo aumento da 60 milioni
Yonghong Li (attraverso Rossoneri Sport Investment Lux) non ha versato subito tutti i 59,96 milioni della sua quota relativa al primo aumento di capitale da 60 milioni.
Come documentato dalle cronache dell’ultimo anno, Yonghong Li ha sottoscritto l’aumento di capitale in più tranche.
La prima tranche, da 22,07 milioni, l’uomo d’affari cinese l’ha versata nel luglio 2017. La seconda, da 5 milioni, nel settembre 2017.
L’11 ottobre 2017, quando il cda del Milan ha approvato il bilancio (di soli sei mesi) al 30 giugno 2017, Rossoneri Sport Investment Lux, aveva versato dunque 27,07 milioni rispetto ai 59,96 milioni dovuti.
Altri 22 milioni sono stati versati da Mr Li, attraverso la holding lussemburghese, venerdì 10 novembre 2017.
E’ stato il consigliere del Milan (si dice in quota al fondo Elliott), Paolo Scaroni, ad annunciarlo nel corso dell’assemblea di lunedì 13 novembre chiamata ad approvare il bilancio del Milan al 30 giugno 2017.
Il saldo di quanto versato è salito così a 49,07 milioni.
Per arrivare a 59,96 milioni e sottoscrivere integralmente l’aumento di capitale mancavano ancora circa 11 milioni.
Mr Li li ha versati in altre due tranche. La prima, da 8 milioni, ad inizio 2018, la seconda, da 3 milioni, nel mese di marzo.
Quanti soldi ha perso Yonghong Li con il Milan – Il secondo aumento da 60 milioni
A metà marzo in concomitanza con l’integrale sottoscrizione del primo aumento da 60 milioni, il cda del Milan esercita la delega ricevuta dall’assemblea per chiamare il secondo aumento di pari importo.
Il board chiama subito una prima tranche del secondo aumento pari a 38,90 milioni da versare entro la fine del mese di aprile.
Anche in questa occasione YonghongLi non versa subito la quota di sua spettanza. Con più versamenti l’uomo d’affari cinese arriva a versare circa 28 milioni.
Ma nel frattempo il cda del Milan ha chiamato anche la seconda tranche, pari a 21,10 milioni del secondo aumento da 60 milioni.
Yonghong Li entro fine giugno è chiamato a completare l’aumento versando nelle casse del Milan i 32 milioni restanti.
L’epilogo è cronaca degli ultimi giorni. Elliott anticipa i 32 milioni, dando tempo a Mr Li fino a venerdì 6 luglio per procedere al rimborso. Cosa che non accade mettendo il fondo nelle condizioni di escutere il pegno e di rilevare il controllo del Milan.
Quanti soldi ha perso Yonghong Li con il Milan – Il conto finale
Ricapitolando, tra caparre, soldi versati al momento del closing e versamenti di aumenti di capitale del club, Yonghong Li ha messo sul piatto 388 milioni. Cifra che sale a 524 milioni considerando anche fondi anticipatigli da Huarong su beni propri.
Un capitale che, alla luce dell’escussione del pegno da parte di Elliott, andato completamente bruciato.
![Quanti soldi ha perso Yonghong Li col Milan](https://www.calcioefinanza.it/wp-content/uploads/2018/04/Quanti-soldi-ha-perso-Yonghong-Li-col-Milan.png)
Per questo Yonghong Li starebbe valutando di rivolgersi al Tribunale del Lussemburgo, per far stabilire dai giudici il «fair value» del club.
Elliott ha infatti preso il controllo del Milan per circa 370 milioni (i 303 milioni più interessi e i 36 milioni dell’ultimo aumento), ma secondo Li il club vale molto di più.
Perciò chiederà di essere tutelato e che l’ eventuale extra guadagno di una successiva rivendita vada a lui, con Elliott che dovrebbe rientrare «solo» del suo prestito più interessi.