Inizia ufficialmente stasera la nuova era dell’Italia targata Roberto Mancini, chiamato a svolgere un compito non semplice dopo la mancata qualificazione degli azzurri ai Mondiali al via dal 14 giugno in Russia.
La nostra Nazionale, che ha da poco scelto un nuovo capitano, Leonardo Bonucci, affronterà infatti stasera l’Arabia Saudita nella prima di tre amichevoli che sono state programmate per consentire al ct di testare alcuni uomini prima degli impegni ufficialii. La gara si disputerà a San Gallo, in Svizzera. Fischio d’inizio alle 20.45.
Dove vedere Italia-Arabia Saudita Tv streaming – Inizia la nuova esperienza da ct per Roberto Mancini
La gara tra gli azzurri e l’Arabia Saudita, come da consuetudine per tutti gli impegni della nostra Nazionale, sarà visibile in chiaro. Per seguire il match sarà necessario sintonizzarsi su Raiuno.
La telecronaca sarà curata da Alberto Rimedio con Gianni De Biasi nelle vesti di commentatore tecnico.
L’emittente di Stato mette a disposizione anche un servizio di live streaming gratuito grazie alla piattaforma RaiPlay. Il servizio è accessibile su PC, smartphone e tablet.
Dove vedere Italia-Arabia Saudita Tv streaming – Nessun precedente tra le due Nazionali
Italia e Arabia Saudita non si sono mai affrontate nella loro storia né in un match ufficiale né in un amichevole. Per la nostra Nazionale è un esordio anche a San Gallo. In passato, infatti, si è giocato in Svizzera a Basilea, Berna, Ginevra, Losanna, Lugano e Zurigo.
Negli ultimi 44 anni solo quattro ct sono riusciti a vincere alla partita di esordio. In passato ci erano riusciti Azeglio Vicini (1986, 2-0 alla Grecia), Cesare Maldini (1997, 2-0 all’Irlanda del Nord), Dino Zoff (1998, 2-0 al Galles) e Antonio Conte (2014, 2-0 ai Paesi Bassi). Dal 1974, per i neo allenatori, si contano 4 pareggi e 6 sconfitte, l’ultima quello di Gigi Di Biagio a marzo con l’Argentina a Wembley.
Stasera sarà Leonardo Bonucci a indossare la fascia di capitano: il difensore succede a Gigi Buffon. Per il rossonero sarà la 78esima presenza in azzurro, al pari di Gaetano Scirea e Alessandro Nesta.