Cristiano Ronaldo si appresterebbe a patteggiare con il fisco spagnolo versando 30 milioni di euro per chiudere un procedimento per frode fiscale in cui rischierebbe addirittura il carcere. A riferire la notizia è il quotidiano spagnolo “El Confidencial”, secondo il quale il pallone d’Oro portoghese punterebbe a un accordo con l’Agenzia delle Entrate e la Procura spagnola.
Cristiano Ronaldo lancia una catena di ristoranti in Brasile
Evasione fiscale Cristiano Ronaldo, il portoghese pronto a patteggiare
CR7 si dichiarerebbe colpevole per quattro capi di imputazione e restituirebbe la somma frodata, i 14,7 milioni per i proventi dei diritti di immagine ottenuti tra il 2011 e il 2014, con in aggiunta il pagamento di una multa da 30 milioni di euro. Questo in cambio della garanzia di una pena detentiva inferiore ai due anni che gli permetterebbe, in quanto incensurato, di evitare la prigione. Non si tratta del primo caso di questo tipo, anzi. Giocatori come Falcao, Carvalho, Di María, Alexis Sanchez, Mascherano, Coentrao, Marcelo e Modric hanno infatti già dovuto affrontare situazioni simili, raggiungendo accordi dello stesso tipo.
Evasione fiscale Cristiano Ronaldo, il portoghese vuole chiudere la questione prima dei Mondiali
L’attaccante del Real Madrid vorrebbe chiudere la questione prima dei mondiali in Russia, a giugno, magari con un piccolo sconto sui 30 milioni della multa. “El Confidencial” ha confermato le indiscrezioni sul fatto che Ronaldo avrebbe chiesto al Real Madrid di accollarsi la multa ricevendo al massimo una disponibilità a un ritocco di ingaggio per aiutarlo nel pagamento.