Ceferin: "Var in Champions? Dobbiamo avere la sicurezza che sia perfetta"

Serve ancora del tempo prima di poter vedere la Var in Champions League. A confermarlo è stato il presidente dell’Uefa, Alexander Ceferin, a margine dell’assemblea dell’Eca, svoltasi a Roma.

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Inter - Lazio

Serve ancora del tempo prima di poter vedere la Var in Champions League. A confermarlo è stato il presidente dell’Uefa, Alexander Ceferin, a margine dell’assemblea dell’Eca, svoltasi a Roma.

“La Var? Non ne abbiamo parlato con i club – le parole di Ceferin -. L’Uefa resta convinta che prima di applicarle questo tipo di tecnologia ad una competizione come la Champions League, il nostro torneo più importante, si debba avere la sicurezza che i sistema sia perfetto. Non possiamo permetterci di sbagliare”.

“Gli arbitri non sono pronti, il sistema non è ancora a punto – ha proseguito il n.1 della confederazione europea – per questo è necessario aspettare, pur nella consapevolezza che la tecnologia può aiutare i lavoro degli arbitri”. “Nell’assemblea sono stati toccati vari argomenti – ha ribadito ancora Ceferin -, ma di Var non si è parlato. Il Financial Fair Play? Stiamo valutando come porvi mano, ma è ancora troppo presto per fare qualunque anticipazione”.

Riguardo la Var è intervenuto anche Andrea Agnelli, presidente della Juventus e dell’Eca: “Quello della Var è un processo irreversibile. C’è in Italia, c’è in Germania, verrà adottato anche nel Regno Unito. Noi dobbiamo rispettare la tempistica dell’Uefa. Devono formare il personale, cioè gli arbitri. La questione abbraccia tutte le federazioni, ma penso che il sistema potrà essere adottato già nel 2019/20”.

Tutto pronto, invece, per la Var per i prossimi Mondiali in Russia, come confermato dal presidente della Fifa Gianni Infantino: “La Var è pronta per il mondiale in Russia, gli arbitri si stanno preparando, la sia sta implementando nelle più importanti competizioni. Con la Var è tutto più trasparente, si aiutano gli arbitri non ad eliminare gli errori ma a correggerli e le statistiche sono molto buone. Nulla è perfetto, le persone non sono perfette”.