L’obiettivo è di quelli importanti:’Italia vuole ospitare gli Europei 2028 per rilanciare il movimento calcistico del Paese. Come riporta “La Repubblica”, l’idea (già nel programma di Tavecchio) è stata confermata da Michele Uva, dg della Federcalcio ma anche vicepresidente Uefa, alla presentazione del nuovo stadio del Cagliari. Non dispiace a Giovanni Malagò, nelle ore in cui il Coni lavora alla candidatura di Torino ai Giochi invernali del 2026. Ma c’ è anche chi, come il presidente della Lnd Cosimo Sibilia, ha frenato le “fughe in avanti”, ricordando che la decisione spetta al consiglio federale con l’appoggio del nuovo governo.
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L’Italia punta all’Europeo 2028, ma servono impianti con una capienza adeguata
Una Figc commissariata però difficilmente potrà portare avanti una candidatura. Bocciata quando si presentò per ospitare il torneo nel 2012 e nel 2016, l’Italia deve ripartire quasi da zero. I nuovi parametri Uefa in vigore già per l’edizione 2024 richiedono 10 stadi, tre da almeno 50mila posti (preferibilmente uno da 60mila), tre da 40mila, 4 da 30mila. Si parla di capacità netta, biglietti effettivamente disponibili. Nel 2019 l’Italia ospiterà l’ Europeo U21, ma nessun impianto, a oggi, sarebbe riutilizzabile nel 2028. Neppure quelli di Udine e Reggio Emilia, che di recente hanno ospitato la Nazionale: sono sotto la soglia minima, a cui il nuovo Sant’ Elia, a capienza variabile, può invece arrivare. Dunque la candidatura italiana potrebbe incidere su molti progetti in cantiere nel Paese, correggendo parzialmente il trend dello stadio piccolo ma sostenibile. Al momento sono eleggibili l’Olimpico, San Siro e lo Juventus Stadium. Potrebbero aggiungersi il nuovo stadio della Roma, il nuovo impianto di Firenze da 40mila posti, il nuovo San Nicola ripensato da 44mila. Bologna ristrutturerà il Dall’ Ara: il piano è scendere da 36mila a 23mila, sarebbe fuori.
L’Italia punta all’Europeo 2028, la partita politica si giocherà dopo l’assegnzione di Euro 2024
Il 24 settembre l’Uefa assegnerà gli Europei 2024 scegliendo fra Turchia e Germania. Il giorno dopo, si aprirà di fatto la partita politica dell’Italia. Il 7 febbraio 2019 ospiterà il congresso Uefa a Roma. Dal 16 al 30 giugno 2019 l’Europeo U21 (Bologna, Cesena, Reggio Emilia, Trieste, Udine e San Marino). E nel 2020 la gara inaugurale dell’Europeo itinerante che celebra i suoi 60 anni. Tutti banchi di prova internazionali. L’ obiettivo è lavorare per accorciare i tempi dell’assegnazione finale magari già al 2020, con due anni d’ anticipo rispetto alla tempistica tradizionale.