Potrebbe tenersi nella serata di giovedì 22 marzo un incontro informale tra i vertici di Mediapro e i rappresentanti dei club di Serie A, per fare il punto sui dubbi sulla delibera Antitrust sollevati dagli spagnoli e sulla richiesta avanzata da questi ultimi di sospendere i termini di pagamento dei primi 50 milioni entro il 27 marzo.
Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza, i vertici di Mediapro starebbero organizzando una cena con i vertici dei club di Serie A, che dovrebbe appunto tenersi nella serata di giovedì.
Due i punti al centro del confronto tra Mediapro, la Lega di Serie A e l’advisor Infront.
Il primo è quello relativo alla possibilità per Mediapro di creare pacchetti, differenti rispetto a quelli del bando originario per broadcaster e ott, da vendere agli operatori interessanti.
Un passaggio del pronunciamento dell’Antitrust potrebbe indurre a pensare che Mediapro non possa modificare i pacchetti rispetto al bando di giugno se prima non abbia ricevuto l’avallo delle Authority, con dilatazione dei tempi (60 giorni).
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Su questo punto i legali della Lega di Serie A e Infront sono certi che la modifica dei pacchetti sia possibile senza pareri preventivi, a patto di rispettare le linee guida.
Il secondo punto, non meno importante, riguarda la possibilità per Mediapro di vendere agli operatori che ne avessero la necessità un “prodotto audiovisivo” (es. la telecronaca di una partita di Serie A) preconfezionato e con inserti pubblicitari, senza violare le disposizioni del bando e della Legge Melandri sul ruolo dell’intermediario indipendente.
Secondo alcune interpretazioni legali, questa attività non violerebbe infatti il dispositivo dell’Antitrust che impone a Mediapro di “non avviare attività che comportino l’assunzione di responsabilità editoriale nel territorio italiano per tutta la durata della licenza”.