Panini nel mirino di aziende estere, il gruppo valuta la possibilità di vendere

Il gruppo Panini potrebbe decidere di vendere. Come ogni quattro anni tornano a circolare le voci di vendita dello storico marchio internazionale delle figurine dei calciatori, famoso in tutto il…

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Il gruppo Panini potrebbe decidere di vendere. Come ogni quattro anni tornano a circolare le voci di vendita dello storico marchio internazionale delle figurine dei calciatori, famoso in tutto il mondo per gli album. Come riporta “Il Sole 24 ore”, l’azienda modenese sarebbe infatti finita nel radar di alcune conglomerate straniere che avrebbero mostrato interesse. E, come diverse volte negli ultimi dieci anni, gli azionisti di Panini avrebbero deciso di valutare l’interesse dei potenziali acquirenti e avrebbero affidato un incarico a una primaria banca internazionale finalizzato a una fase esplorativa.

album calciatori panini 2017 2018

Panini potrebbe vendere, possibilità valutata già nell’anno dei Mondiali in Brasile 

Si tratta in ogni caso di indiscrezioni, e non è quindi detto che gli azionisti di Panini decidano di cedere effettivamente l’azienda. Già 4 anni fa, nell’anno dei Mondiali in Brasile, era stato affidato un incarico alla banca d’affari Nomura, ma alla fine il processo non era arrivato a conclusione, a causa soprattutto dei nodi legati al prezzo richiesto dagli azionisti.

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Alla gara avevano partecipato soprattutto private equity, che invece non sarebbero della partita nel nuovo sondaggio che sarebbe partito in queste settimane. Attualmente l’azienda, che stampa anche le strisce di Topolino e dei fumetti Marvel, genera tra i 600 e i 700 milioni di fatturato con un margine operativo lordo attorno agli 80 milioni di euro, che negli anni dei Mondiali supera i 100 milioni.

Panini potrebbe vendere, giro d’affari fino a 700 milioni di euro nell’anno dei Mondiali

Lo scorso anno c’è stato un riassetto azionario tra i soci storici del gruppo di Modena, che ha visto l’uscita della Fineldo della famiglia Merloni dopo 17 anni di permanenza. I soci sono dunque attualmente capitanati dall’amministratore delegato Aldo Hugo Sallustro, azionista di spicco dell’azienda. L’azienda opera in 125 Paesi e presenta un fatturato in forte crescita negli anni dei Mondiali e degli europei di calcio. Un andamento ciclico che, senza eventi sportivi, attesta il giro d’affari sui 500 milioni. Al contrario negli anni degli Europei supera i 600 milioni e arriva a sorpassare i 700 negli anni dei Mondiali. Non è quindi un caso che anche le nuove indiscrezioni riprendano a circolare in vista dei Mondiali in Russia.