Francesco Totti vota Damiano Tommasi per la Figc. Per l’ex capitano e oggi dirigente della Roma, infatti, è l’attuale presidente dell’AIC il nome giusto per ripartire dopo il clamoroso flop della nazionale.
“È una cosa che ho vissuto malissimo come tutti gli italiani”, l’amarezza di Totti, che si è raccontato in un’intervista eclusiva sul Corriere della Sera (domani in edicola) di cui è stata data un’anticipazione video sul sito del quotidiano, per l’esclusione ai playoff verso i Mondiali 2018 per mano della Svezia.
Tuttavia, il dirigente giallorosso ha il nome giusto per il calcio italiano: “Di nomi se ne fanno tantissimi ma a me piacerebbe che a prendere tutto in mano fosse Damiano Tommasi – ammette Totti -, non solo perché è un amico ma perché è giovane, è una persona positiva, bella, trasparente, e conosce il calcio italiano. E’ una persona che potrebbe prendere in mano la Federazione”.
Quanto alla sua nuova vita da dirigente, l’ex capitano rivela che non gli manca la vita di spogliatoio perché, scherza, “ci vado tutti i giorni. L’unica differenza rispetto a prima è che non mi cambio…”, dice con una battuta prima di far sapere che “l’unico rimpianto della mia vita calcistica è di non aver giocato con Ronaldo (il brasilinao, dell’Inter, ndr). Sarebbe stato il mio sogno ma anche il suo. Lui di gol ne ha fatti davvero tanti, ma con me dietro….”.