Palermo, Zamparini attacca le nazionali: "Siamo danneggiati: la Serie B deve fermarsi"

“Siamo danneggiati dalle nazionali”. Maurizio Zamparini, presidente e patron del Palermo, va nuovamente all’attacco delle Federazioni.

“Intendiamo denunciare una situazione paradossale in cui alcuni giocatori vengono sottratti dalla disponibilità per le…

Palermo, anche segretaria Zamparini fra gli 8 indagati

“Siamo danneggiati dalle nazionali”. Maurizio Zamparini, presidente e patron del Palermo, va nuovamente all’attacco delle Federazioni.

“Intendiamo denunciare una situazione paradossale in cui alcuni giocatori vengono sottratti dalla disponibilità per le partite di campionato del Palermo, non soltanto per gare valide per competizioni ufficiali delle varie nazionali ma anche per amichevoli organizzate in autonomia dalle singole federazioni, in concomitanza di gare di campionato della nostra Serie B – le parole di Zamparini -. Guarda caso, non ferma il campionato come avviene in Gran Bretagna, Francia, Germania e altre Nazioni, danneggiando in maniera grave il Palermo e togliendo regolarità al campionato”.

Il patron dei rosanero ha inviato una lettera al presidente della Federcalcio macedone Ilco Gjorgjioski, invitandolo a trovare una soluzione, e chiede al presidente della Figc Carlo Tavecchio di intervenire.

La questione riguarda l’amichevole contro la Norvegia che impegna il bomber rosanero Ilija Nestorovski. “Lotteremo con ogni mezzo – aggiunge Zamparini – per ottenere giustizia secondo le regole di etica sportiva, calpestate in maniera gravissima dall’atteggiamento della Lega B che ha dato, senza poteri, giudizio negativo sullo slittamento da noi indicato di alcune gare, e della Figc, che in assordante silenzio non tutela le regolarità del campionato e che a suo tempo ha avvallato un’ingiusta decisione di parte quando la Lega B ha a suo tempo preso la decisione di non fermare il campionato”.

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(Insidefoto.com)

“Chiederemo alle autorità giuridiche europee competenti il rispetto delle regole che impediscano di danneggiare alcuni club in favore di altri. Attualmente non vengono tutelati diritti sportivi ma la furbizia: parola che non ha nulla a che vedere con lo sport”.