Un incentivo di 5.000 euro e uno sconto su metà della retribuzione: arriva una norma – secondo una bozza della Legge di Bilancio ancora in via di definizione – per favorire lo sport giovanile e favorire l’addestramento e la preparazione di calciatori Under-21 per le società appartenenti alla Lega Calcio Professionistico, in pratica per alimentare i ‘vivai’ di serie A, B e C.
Come riporta l’Ansa, la norma, che è inserita in un ampio pacchetto di promozione dello sport, prevede anche un incentivo, pari al 30% del contributi previdenziali, per ogni preparatore atletico.
L’articolo prevede di ritagliare 1 milione di euro dalla somme che residuano alla data del primo gennaio dai fondi destinati al Comitato Olimpico Nazionale Italiano per favorire lo sport sociale e giovanile.
Le società interessate dovranno farne richiesta e – secondo quanto riporta la norma inserita nella bozza – potranno accedere a “un contributo annuo in forma capitaria pari a euro 5.000,00 e di un contributo annuo pari al 50 per cento della retribuzione da lavoro dipendente per ogni giovane di serie in addestramento tecnico e ogni giovane professionista di età inferiore a 21 anni, come rispettivamente regolamentati dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio“.
A questo si aggiunge la previsione di un “contributo annuo pari al 30 per cento dei contributi dovuti alle gestioni previdenziali di competenza per ogni preparatore atletico”.