In estate il caso Intralot aveva scatenato le polemiche. L’agenzia di scommesse era diventata partner della FIGC, con conseguente polverone mediatico. Il rapporto tra agenzie di betting e il calcio, però, resta sempre particolarmente stretto: non solo a livello di squadre nazionali, ma anche per quanto riguarda i club.
Se in Inghilterra, dove sono nove i club di Premier League sponsorizzati sulla maglia dalle società di scommesse (senza considerare gli accordi nelle divisioni inferiori), i Labour vogliono proibire i betting sponsor, in Italia negli ultimi mesi sono aumentati gli accordi di questo tipo. Sono attualmente 11 le società di Serie A, infatti, ad avere un “betting partner”.
L’ultimo accordo, in ordine temporale, è quello siglato da Cagliari, Genoa, Lazio, Sampdoria e Udinese con Eurobet, che sarà vicina alle squadre sia in campo che fuori, grazie alla sua presenza sui led a bordocampo, sui maxischermi degli stadi, sui backdrop durante le interviste dei calciatori e le dirette televisive.
Ma negli ultimi mesi sono stati ufficializzati altre partnership di questo tipo: Planetwin365-Napoli, Roma-Snai, Inter-BWin, Milan-Snai, Juventus-Betfair, per rimanere a quelli delle società più importanti, mentre il Torino è l’11° club in Serie A ad avere un accordo simile, con SportPesa (sponsor di maglia dell’Everton).
All’appello, quindi, tra le squadre di Serie A mancano Atalanta, Benevento, Bologna, Chievo Verona, Crotone, Fiorentina, Sassuolo, Spal e Verona: ma più di mezza Serie A è legata, già oggi, ad agenzie di scommesse.