Il fisco spagnolo ha presentato una denuncia nei confronti del difensore del Real e della nazionale brasiliana, Marcelo, per una presunta evasione di circa mezzo milione di euro (per l’esattezza 490.917,70) risalente al 2013 e legata ai diritti di immagine del calciatore.
L’ufficio del Procuratore provinciale di Madrid, fa sapere ‘Marca’, imputa al calciatore brasiliano di aver creato una struttura finanziaria per nascondere i redditi ricevuti dallo sfruttamento dei suoi diritti di immagine.
Secondo l’ufficio del pubblico ministero, a Marcelo tra il 2007 e il 2012 è stato applicato il regime fiscale speciale per i lavoratori stranieri residenti in Spagna, motivo per cui era obbligato a tassare “ogni forma” di reddito ottenuta in Spagna.
Negli ultimi mesi continuano quindi a fioccare le situazioni che riguardano calciatori coinvolti in situazioni del genere.
Quella che sta facendo più parlare rimane quello di Cristiano Ronaldo, che ora si è detto pronto a restituire 14,7 milioni di euro al fisco spagnolo. Nel frattempo Josè Mourinho è stato chiamato in causa sempre dalla Hacienda spagnola per una cifra di 3,3 milioni di euro. I casi CR7 e Mou avevano fatto scendere in campo in loro difesa il superprocuratore Jorge Mendes, che segue entrambi.
Tra i casi principali c’è anche quello di Leo Messi, la cui condanna di 21 mesi di prigione, reo di frode fiscale per aver evaso il fisco negli anni 2007, 2008 e 2009 per un totale di 4,1 milioni di euro, non dichiarando introiti per 10,1 milioni percepiti come diritti d’immagine, è stata commutata in una mula di 455 mila euro.
Uno degli ultimi casi riguarda invece Angel Di Maria, che, accusato di frode fiscale sui diritti d’immagine in Spagna per 1,3 milioni, ha raggiunto un accordo con la procura che gli eviterà una possibile condanna a una pena detentiva: Di Maria ha riconosciuto il reato e pagherà 2 milioni di euro al fisco.