Dopo il Paris Saint-Germain, è il turno del Manchester City. La Liga ha infatti chiesto all’Uefa di aprire un’indagine anche sui conti del club inglese, viste le ingenti cifre spese nel corso della sessione estiva del calciomercato.
Il presidente de La Liga, Javier Tebas, ha spiegato all’agenzia Associated Press che “il City e il PSG stanno beneficiando di aiuti di stato, rispettivamente da Abu Dhabi e Qatar, che alterano le competizioni europee e che danneggiano irrimediabilmente l’industria del calcio.
Per questo Tebas, come spiega AP, lo scorso 22 agosto ha scritto due lettere separate all’Uefa, chiedendo indagini sia sul PSG che sul Manchester City. La federcalcio continentale ha ufficialmente confermato lo scorso venerdì di aver messo sotto indagine il club francese: Tebas però vuole che l’Uefa esamini la “storia di non conformità del PSG”.
Sia gli inglesi che i francesi hanno speso centinaia di milioni di dollari nella finestra di trasferimento chiusa la scorsa settimana e la lega spagnola afferma che le squadre “beneficiano di sponsorizzazioni che non hanno senso economico e mancano di un valore equo”.
“I finanziamenti che ricevono PSG e Man City sotto forma di aiuti di Stato stravolgono le competizioni europee e creano una spirale inflazionistica che irreparabilmente danneggia l’industria del calcio”, ha dichiarato Tebas. “La UEFA deve applicare le norme del Fair Play Finanziario per evitare discriminazioni tra i club”.
“Il PSG è un trasgressore abituale e sta violando i regolamenti del FPF UEFA da anni”, ha proseguito Tebas. “È importante che l’UEFA non guardi solo i più recenti trasferimenti di giocatori, ma all’intera storia di non conformità di PSG. I trasferimenti sono solo il risultato di anni di doping finanziario a favore del Paris Saint-Germain”.
Sulla questione è immediatamente intervenuta l’Uefa. “Non c’è alcuna indagine sul Manchester City in relazione alle regole del Fair Play Finanziario”, spiega una nota dell’Uefa pubblicata dalla BBC in cui si legge, inoltre, che “qualsiasi notizia che parli di un’indagine è priva di fondamento”. Il commento della Federcalcio europea arriva a poche ore dall’iniziativa presa dalla Lega Calcio spagnola che ha chiesto di aprire un’indagine sul club britannico per violazione delle norme del FFP.