A lezione dallo scopritore di Maradona: Gianni di Marzio al corso Techsport.it

Si avvicina l’appuntamento con il corso per osservatori di calcio e match analysis organizzato da Techsport.it, il primo sito italiano specializzato nell’alta formazione in ambito sportivo, in programma il…

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Si avvicina l’appuntamento con il corso per osservatori di calcio e match analysis organizzato da Techsport.it, il primo sito italiano specializzato nell’alta formazione in ambito sportivo, in programma il prossimo 27 maggio a Padova. L’iniziativa rappresenta un’ottima occasione per chi aspira a lavorare nel calcio e desidera mettere in evidenza le proprie capacità davanti agli addetti ai lavori. Tra gli ospiti della giornata spicca infatti la presenza di Gianni Di Marzio, allenatore e dirigente sportivo.

Di Marzio, nel corso della sua lunga carriera nel mondo del pallone, è riuscito a scoprire diversi talenti quando erano ancora quasi sconosciuti. Tra questi possiamo citare, ad esempio, Bale, Messi e Cristiano Ronaldo.

Il nome di Di Marzio è però legato soprattutto a un campionissimo, che ha segnato in modo indelebile la storia del calcio italiano e non solo: Diego Armando Maradona. Tutto risale al 1978, quando era stato nominato da poco allenatore del Napoli, e lui si trovava in Argentina per visionare alcune partite dei Mondiali. Già allora il tecnico capisce le grandi potenzialità del “Pibe de oro” e riesce ad assicurarselo per 220.000 dollari, 300 milioni di lire dell’epoca. L’argentino, però, sarebbe arrivato a Napoli solo sei anni dopo, quando la società partenopea lo preleva dal Barcellona per 13 miliardi. Una cifra certamente superiore rispetto a quella di diversi anni prima. Le vittorie ottenute dal giocatore in maglia azzurra sono la dimostrazione di come il Mister avesse già capito tutto con largo anticipo.

Di Marzio, grazie alla sua lunga esperienza, sottolineerà come sia importante muoversi direttamente sul campo per individuare le doti di ogni singolo giocatore: “Ho avuto una lunghissima carriera sia da allenatore sia da talent scout. Sono riuscito a scoprire grandissimi campioni quando erano ancora giovanissimi come Cristiano Ronaldo, Messi, Aguero, Pato, Tevez e Mascherano. CR7 l’avevo portato a fare le visite alla Juventus quando aveva solo 18 anni” – racconta con particolare orgoglio.

Ma come può avere successo un talent scout? Su questo Di Marzio ha le idee chiare: “Bisogna innanzitutto sapere dove andare a cercare. E’ importante conoscere gli eventi  che coinvolgono tutte le selezioni nel mondo dall’Under 15. Ne sa qualcosa ad esempio Hagi, ex campione del Barcellona e del Brescia, che ha creato in Romania un’accademia a sue spese dove si trovano i migliori – prosegue –. Io avevo anche pensato a creare un’associazione internazionale per i talent scout in modo tale da poter essere riconosciuti quando si va a vedere le partite sul campo. Le società, invece, spesso non capiscono che la presenza di un osservatore può essere un’occasione di acquisto“.

Un’opportunità concreta per chi aspira  a lavorare nel calcio

Chi sogna di scovare nuovi talenti può certamente sfruttare questa opportunità per mettere in luce le proprie potenzialità. Di Marzio, infatti, approfitterà dell’occasione per svelare ai partecipanti alcuni trucchi del mestiere.

L’ex allenatore non sarà l’unico addetto ai lavori con cui gli iscritti al corso avranno la possibilità di entrare in contatto. Nel corso della giornata sarà presente infatti anche Giuseppe “Nanu” Galderisi, ex giocatore di Juventus e Milan e vice campione del mondo con l’Italia.

L’ex calciatore ha deciso di mettere a disposizione la propria professionalità per tenere un corso dedicato allo scouting insieme al figlio e manager Andrea Galderisi e al suo vice Daniele Cavalletto.

Lo staff tecnico guidato da Galderisi si è detto disponibile, oltre a fornire nozioni teoriche e pratiche, a offrire ad alcuni partecipanti una concreta opportunità di lavoro, come già accaduto in passato. Tra questi, un esempio concreto è quanto accaduto a Filippo Mavaro (qui si trovano informazioni sul suo percorso professionale), oggi responsabile organizzativo per Techsport.it.

Diventare osservatore calcio match analyst

 

La partecipazione all’evento è a numero chiuso, una scelta tipica dei corsi Techsport.it pensata per seguire in modo più personalizzato ogni singolo partecipante. Il costo è di 150 euro (per chi non ha partita iva, va aggiunto un 20% IVA, quindi 180 euro). Non è richiesto alcun tipo di titolo di studio per la partecipazione. Chi è interessato a ricevere maggiori informazioni o a iscriversi può visitare il sito techsport.it (che riporta anche eventuali contatti telefonici diretti da poter consultare) o inviare una e-mail a info@techsport.it.

Qui di seguito il programma completo della giornata di formazione:

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