Cairo valuta per La7 l'apertura di un nuovo canale sportivo

Grandi manovre sul digitale terrestre. Secondo quanto riferisce oggi ItaliaOggi in un articolo di Andrea Secchi presto potrebbero esserci nuove iniziative sui canali dal 57 al 65, in particolare da…

Calcio affari deloitte

Grandi manovre sul digitale terrestre. Secondo quanto riferisce oggi ItaliaOggi in un articolo di Andrea Secchi presto potrebbero esserci nuove iniziative sui canali dal 57 al 65, in particolare da parte di La7 e Sky.

Urbano Cairo sta vagliando l’ipotesi di un all sport per uno dei due nuovi canali che ha annunciato di voler aprire sul digitale terrestre grazie alla banda a disposizione che ha nel suo multiplex: una tv sportiva targata La7.

E nell’ambiente si parla anche della possibilità che Sky faccia una mossa, portando un canale simil Sky Sport24 in chiaro. In realtà l’operatore satellitare da tempo trasmette eventi free sul digitale terrestre, prima su Cielo e ora soprattutto su Tv8, dalla MotoGp all’Europa League (prossimamente anche gli Internazionali di tennis di Roma) con ottimi risultati di ascolto. Diffi cile quindi che opti per un canale ad hoc.

Al momento si attende soprattutto di capire quale sarà l’esito delle gare dei diritti tv. A partire dalla Serie A, naturalmente.

Rcs, di cui Cairo è editore dallo scorso anno, prima che lui arrivasse aveva già fatto l’esperienza di una tv sportiva (commenti, notizie, più qualche evento minore) con scarsi risultati. Gazzetta tv, in partnership con De Agostini sulla lcn 59, ha aperto a fi ne febbraio del 2015 ed è durata poco più di un anno.

E la stessa De Agostini sta preparando un progetto per il numero 59, attualmente occupato da Split tv.

Cairo, però ha dimostrato di saper sfruttare meglio di altri gli asset che possiede e con Rcs ha la Gazzetta e Marca in Spagna a cui può miscelare l’expertise di La7 nella tv. L’opzione potrebbe ancora essere buona, pur lasciando alla Rai i diritti del Giro d’Italia su cui l’editore col nuovo contratto triennale ha spuntato un aumento.

Sul possibile approdo nel telecomando, una delle ipotesi è di acquisire una delle tre numerazioni fra 60, 61 e 62, appartenenti alla GM Comunicazione della famiglia Sciscione, lcn che prima del fallimento erano di SportItalia.

Il numero 60, quello più appetibile, è attualmente occupato dalla nuova SportItalia in virtù di una partnership che però potrebbe lasciare spazio a una vendita. Al 61 è invece presente Nuvola61, ex Nuvolari, gestita dalla GM, e al 62 Top Calcio 24 di Mediapason (Telelombardia). Per il resto non sembra che ci siano altre numerazioni disponibili: al 57 e 58 c’è Rai Sport, il 59 è di DeA. Il 63 di Winga, la società di scommesse online controllata dagli svedesi di LeoVegas Group che ha creato una tv interattiva per i suoi siti di giochi online e ha tutto l’interesse a restare sul digitale terrestre. Poi ci sono Supertennis e Acqua di Giglio Group.

Per De Agostini è invece certo un cambiamento sul 59, ora occupato dalla sua Split tv, una scelta temporanea dopo la chiusura di Gazzetta tv. Allo studio ci sarebbero due ipotesi principali: la creazione di un canale con programmi factual sullo sport, una sorta di DMax sportivo in partnership con un editore americano oppure una tv di sport parlato.

E non è detto che a questo punto non si incontrino le strade di DeA con La7. Comunque vadano le cose, al 59 arriveranno novità e probabilmente anche entro l’anno. Escluso però il ritorno di Explora che era prima su Sky, per cui ci sono progetti online.

In vista c’è poi lo sbarco di un nuovo canale, dedicato al wellness e che coinvolgerebbe un grande editore asiatico, in cui troveranno spazio anche le discipline orientali, che dovrebbe nascere grazie a una partnership di un editore asiatico con un operatore italiano.