Bilancio FilmAuro 2016 – Il Napoli resta il core business degli investimenti di Aurelio De Laurentiis, ma serve il cinema per riequilibrare i conti. Come emerge dal bilancio consolidato al 30 giugno 2016 della FilmAuro SRL, infatti, il calcio mantiene un peso considerevoli sui conti del 67enne imprenditore romano.
Rispetto alla corposa perdita di un anno fa, il bilancio consolidato della FilmAuro SRL al 30 giugno scorso si è chiuso con un utile di quasi un milione di euro (961.381 euro). Il valore della produzione si è assestato a quota 187,1 milioni di euro (187.141.657 euro), in aumento del 13,1% dai 165,5 milioni (165.513.424 euro) del 2015. Il fatturato è aumentato anche al netto dei proventi rivenienti dagli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, passando dai 161,2 del 2015 ai 179,4 del 2016 (+11,3%). In lieve contrazione invece i costi: nel bilancio FilmAuro 2016 infatti i costi della produzione sono ammontati a 187 milioni di euro (187.015.791 euro) complessivi, rispetto ai 189,2 (189.261.178 euro) del 2015 con un decremento pari all’1,2%.
La crescita del fatturato ha, stando al bilancio della FilmAuro, un’unica spiegazione: l’aumento dei ricavi del Napoli. In attesa dei dati ufficiali per quanto riguarda la società partenopea, il bilancio consolidato dell’azienda di De Laurentiis spiega che il valore della produzione riferiti alla gestione della squadra di calcio sono saliti del 9%: in sostanza, dopo il netto decremento del 2015, i ricavi del Napoli nel 2016 sono tornati a salire oltre quota 150 milioni, assestandosi intorno ai 155 milioni.
In particolare, il Napoli ha visto crescere come detto i ricavi da diritti tv (da 77,1 a 92,6 milioni di euro), da sponsorizzazione (da 20,5 a 25,9 milioni di euro) e da gara (da 14,1 a 15,3 milioni), mentre sono calati i ricavi da plusvalenza (da 11,8 a 11,2 milioni) da gestione calciatori (da 5,6 milioni a 980mila euro) e quelli commerciali/pubblicitari (da 7,5 a 3,7 milioni di euro).
Bilancio FilmAuro 2016, il peso del calcio
In generale, i ricavi dalla gestione calcistica valgono quasi tutto il fatturato della FilmAuro: nel bilancio al 30 giugno 2016, infatti, valevano l’84% del valore della produzione complessivo, in lieve diminuzione dall’85% del 2015. L’attività cinematografica, invece, valevano circa il 13%.
Proprio i ricavi dall’altra attività principale di Aurelio De Laurentiis hanno trascinato il bilancio consolidato verso l’utile. Il Napoli infatti, nonostante la crescita del fatturato, ha chiuso l’anno con una perdita di circa 3,2 milioni di euro: a riequilibrare la situazione ci ha pensato, quindi, la controllante FilmAuro, che ha chiuso l’anno al 30 giugno 2016 con un utile di 4 milioni di euro (rispetto ai 2,1 milioni del 2015), grazie ad un aumento del valore della produzione di circa il 45% (da 19,5 a 28,3 milioni di euro) dovuto alla distribuzione di due film rispetto all’unico del 2015.