Se si è tra chi aspira ad entrare nel gruppo dei calciatori debuttanti in Europa bisogna valutare l’ipotesi di trasferirsi in Francia. Sicuramente non in Inghilterra, forse in Spagna e Germania, meno in Italia. Da una recente ricerca del CIES, l’osservatorio indipendente sul calcio, emerge che è la Ligue 1 il paradiso dei debuttanti. Il campionato francese è in testa sia per numero assoluto di calciatori scesi in campo dal primo luglio 2016 ad oggi per la prima volta nella massima serie (29) sia per numero di minuti giocati da tutti loro (11.129). Dietro il campionato francese si piazzano la Liga (19 e 4.869), la Bundesliga (16 2.208), la Serie A (15 e 2.181) e la Premier League (12 e 907).

L’Italia non se la passa benissimo, meglio solo della Premier League che non premia l’impegno dei giovanissimi. Almeno non quanto le altre leghe made in Europe, dove si rischia di più. Nella top ten dei giovanissimi più schierati nei principali campionati al mondo il primo della Serie A è Pol Lirola, calciatore del Sassuolo classe 1997 con i suoi 1.022 minuti in campo dal primo luglio 2016 a gennaio 2017. Il numero uno tra gli italiani, invece, è un figlio d’arte: Federico Chiesa, talentuoso calciatore della Fiorentina con un sicuro futuro avanti a sé e poco più di 500 minuti di rodaggio in A.

Il debuttante più presente in tutte le leghe esaminate è Malang Sarr, francese del Nizza, classe 1999, con 1.964 minuti in campo. Come si evince chiaramente dal risultato finale dell’indagine, i calciatori francesi occupano gran parte dei primi posti in classifica. Tra i primi dieci, infatti, uno solo gioca in Italia, tre in Spagna e ben sei in Ligue 1. Nessuno in Premier e Bundesliga. I più presenti in campo, oltre al numero uno Sarr, sono Aarón Martín dell’Espanyol in Spagna (1.147 minuti), Lirola (Sassuolo) in Italia (1.022), Ousman Manneh del Werder in Germania (488 minuti) e Harry Winks del Tottenham in Inghilterra, grazie ai suoi 357 minuti giocati.