I Pozzo in cerca di una nuova squadra satellite: pronto lo sbarco in Belgio?

Dopo aver dato l’addio al Granada, la famiglia Pozzo potrebbe sbarcare in Belgio. I patron di Udinese e Watford, infatti, starebbero cercando una nuova…

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Dopo aver dato l’addio al Granada, la famiglia Pozzo potrebbe sbarcare in Belgio. I patron di Udinese e Watford, infatti, starebbero cercando una nuova squadra satellite e avrebbero puntato proprio il Belgio.

Secondo quanto riporta il Messaggero Veneto, la squadra selezionata sembra essere l’Oud-Heverlee Leuven, che oggi partecipa alla Division 1B, sostanzialmente la seconda serie del campionato belga. Voci che sarebbero state rilanciate anche dalla stampa locale, nonostante la smentita del presidente ad interim del club fiammingo, Chris Vandebroeck. «Nego fermamente che gli ultimi giorni sarebbero stati firmati degli accordi con i potenziali acquirenti o dei loro investitori – ha spiegato al sito belga Het Laatste Nieuws – . Non c’è nulla di fatto con i cinesi e neppure con Pozzo col quale non stiamo negoziando».

Una mezza verità, dicono in Belgio, anche perché la ricerca di un nuovo club pare una necessità più che uno “sfizio”. Dopo la cessione del Granada, l’obiettivo dei Pozzo è infatti quello di trovare una nuova squadra dove poter “parcheggiare” giovani, giocatori in esubero e quelli da testare in Europa. E proprio dalla trattativa per cedere il Granada potrebbe arrivare un aiuto: nonostante i rapporti con i cinesi di Desports si siano ricuciti solo nell’ultimo periodo (e il passaggio di Kone al club spagnolo lo dimostra), l’affare potrebbe riguardare anche la società di marketing con base nello Jiangsu.

Un’alleanza potrebbe essere infatti conveniente per entrambi, riporta il Messaggero Veneto: Desports potrebbe iniziare la sua espansione anche in Europa del Nord, mentre i Pozzo troverebbero una nuova società satellite senza dover affrontare spese enormi. Ci sono da ricucire al 100% i rapporti, dopo le polemiche degli ultimi mesi (i Pozzo non sarebbero soddisfatti della nuova gestione del club dopo gli sforzi fatti, mentre dall’Andalusia l’accusa è di aver ceduto tutti i giocatori di qualità, negando il ritorno anche del giovane Peñaranda, finito dall’Udinese al Malaga), ma l’affare sembra già ben indirizzato.