La FIFA difende la VAR – Video Assistan Referees sebbene al debutto ufficiale nel Mondiale per club che si sta giocando in Giappone le cose non stiano andando benissimo. L’impiego ‘on-line’ della video assistenza agli arbitri sta mettendo in luce qualche lacuna del sistema, ma Massimo Busacca, ex arbitro e numero uno della VAR, difende le scelte del governo mondiale del calcio. Secondo quanto riporta Mundo Deportivo, quotidiano spagnolo, Busacca sostiene che i test dimostrano come la VAR possa essere molto utile perché consente di rivedere le azioni contestate che concorrono a decidere l’esito di una partita.
Due gli esempi di partite passate che secondo l’ex arbitro avrebbero beneficiato alla-grande della VAR: Corea del Sud-Spagna e Corea del Sud-Italia, entrambe partite giocate nel corso del Mondiale 2002. Busacca ricorda le a scapito degli spagnoli ai quali l’arbitro Al Ghandour tolse due gol regolari, costringendo la partita ai rigori con la conseguente eliminazione degli spagnoli. Poi, ovviamente lo ricorderete, c’è Byron Moreno: espulsione di Francesco Totti e rete annullata a Damiano Tommasi).
Per quanto riguarda questi primi match con l’assistenza video, Busacca riconosce che bisogna fare di più per aumentare la confidenza di giocatori e allenatori e si dice consapevole che tutte le novità portano con loro resistenze iniziali destinate a scomparire quando l’uso della VAR diverrà consolidato.
La FIFA difende la VAR, anche Allegri-Spalletti: “Si vada avanti”
Anche l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, oggi ha parlato di VAR. Secondo il tecnico bianconero le cose sono piuttosto semplici da giudicare: “La tecnologia è un supporto importante per il calcio, ma deve essere usata su fatti o episodi oggettivi e non soggettivi. È semplice”, ha detto durante la conferenza stampa a Torino in previsione di Juventus-Roma, in programma domani sera allo Stadium.
Luciano Spalletti, per par condicio, diciamo, interviene sull’argomento nella consueta conferenza stampa della vigilia dopo le parole del collega bianconero: “Per quanto riguarda la tecnologia – ha detto il tecnico di Certaldo – penso sia un supporto importante, ma è chiaro che va usata nella maniera giusta, perché il calcio è fatto anche di velocità; c’è il tempo reale in cui vanno considerate le cose e bisogna metterlo un po’ a puntino questo nuovo metodo. Io, però, sono a favore, è fondamentale andare avanti con la tecnologia“.