Il successo di Tok.tv, il social network nato per scambiarsi opinioni durante le partite

Social network tifosi. Il nome di Fabrizio Capobianco a molti potrà sembrare sconosciuto, ma con la sua attività è riuscito a modificare l’approccio dei tifosi durante una partita. L’uomo, originario…

AS Roma - Lazio

Social network tifosi. Il nome di Fabrizio Capobianco a molti potrà sembrare sconosciuto, ma con la sua attività è riuscito a modificare l’approccio dei tifosi durante una partita. L’uomo, originario di Pavia, ha infatti iniziato la sua attività fondando Funanbol (fornitore di soluzioni di personal cloud per smartphone, tablet e PC), per dedicarsi poi a Tok.tv, un social network dedicato agli appassionati di sport nato nel 2012.

Come indicato da “Repubblica”, l’iconcina di Tok si trova ora nelle app dei due club con più tifosi digitali al mondo: il Barcellona (94 milioni di fan su Facebook) e il Real Madrid (92 milioni). Ma è già approdata anche Serie A, in Juventus Live, da poco in Premier League con il Tottenham.

Tok.tv nasce per rivoluzionare l’esperienza dei tifosi. Durante la partita è infatti possibile effettuare chiamate in viva voce via web con una o più persone. È come essere con gli amici anche se sul divano sei solo. Puoi inviare selfie con lo sfondo del risultato, suonare i cori della squadra, fare foto con lo sfondo della partita, del goleador, del risultato del match. C’è anche la chat di gruppo con tutto l’armamentario social: condivisione immagini, messaggi vocali, di testo e, invece delle classiche faccine, i cori.

Capobianco spiega anche perché un appassionato di calcio dovrebbe puntare sul servizio da lui creato e non su strumenti ormai consolidati come Whatsapp, Instagram, Twitter e Facebook. Con Tok.tv hai tutte le funzioni in un’unica app. E in più hai i colori della tua squadra, gli amici con cui soffri o esulti. Una bella differenza“.

L’innovazione non è però finita qui. Grazie alla tecnologia da indossare, come gli Hololens di Microsoft, o con Apple Tv, in futuro non sarà più necessario tenere in mano lo smartphone.

Capobianco ha intenzione di diffondere ancora di più la sua creatura e per questo ha già avviato alcune trattative con altre squadre italiane, oltre a guardare con interesse alla Cina, che sta mostrando una grande passione per il mondo del calcio. L’imprenditore può infatti godere dell’appoggio di investitori importanti come il fondo cinese Heyi Capital, insieme all’Angel Lab di Angelo Moratti, una famiglia che con il calcio ha qualcosa a che fare da sempre, un gruppo di finanziatori che si riunisce nella sigla Iag (Italian Angels for Growth), gli americani Techstars e Social Start.