La UEFA di Ceferin guarda a Est: la finale di Champions League 2018 si giocherà a Kiev

L’ultima finale della Champions League ‘vecchia maniera’ si giocherà allo Stadio Olimpico di Kiev nel 2018 il 26 maggio 2018. La decisione è stata presa ad Atene nel corso della…

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L’ultima finale della Champions League ‘vecchia maniera’ si giocherà allo Stadio Olimpico di Kiev nel 2018 il 26 maggio 2018. La decisione è stata presa ad Atene nel corso della prima riunione del Comitato esecutivo della UEFA dopo l’elezione di Aleksander Ceferin alla guida del calcio europeo; l’ultimo atto del torneo 2017, invece, si giocherà in Galles, a Cardiff. Nel corso della stessa riunione è stato anche stabilito che la finale di Supercoppa di quell’anno si giocherà a Tallin il 14 agosto 2018. Lo ha annunciato la UEFA. Inoltre, il Comitato esecutivo ha confermato Theodore Theodoridis come segretario permanente dell’auto-governo europeo del calcio.

La scelta del NSK Olympiyskyi di Kiev per la finale della Champions League 2018 (l’ultima Coppa assegnata prima della riforma che garantirà 16 posti sicuri ai gironi alle quattro leghe più importanti del calcio europeo) è la prima scelta del nuovo numero uno del calcio europeo. Lo sloveno Ceferin è stato eletto solo ieri e oggi sceglie una federazione piccola come la sua per ospitare la finale della vecchia Coppa Campioni, sposta l’orizzonte verso Est e premia una federazione, quella dell’Ucraina, che aveva sostenuto la sua candidatura. Il suo mandato presidenziale, del resto, sarà caratterizzato dall’equilibrismo perché dovrà trovare un compromesso tra gli interessi dei grandi, club e leghe, e le piccole federazioni – dopo essere stato sostenuto da federazioni molto importanti come quella italiana, tedesca e francese.

La scelta dello stadio di Kiev è un primo passo ed è stato sfruttata al meglio dall’Ucraina la carta di un impianto all’avanguardia che solo nel 2012 ha ospitato la finale del campionato Europeo, con in campo Italia e Spagna. Nel corso del meeting di oggi, tra le altre cose, proprio nell’ottica di valorizzare le piccole federazioni, la UEFA marchiata Ceferin ha scelto di premiare la Federcalcio islandese, quella della Repubblica d’Irlanda e del Galles per lo straordinario contributo dei loro tifosi nel successo di Euro 2016, conclusosi il 10 luglio scorso a Parigi con la vittoria in finale del Portogallo proprio sulla Francia padrone di casa.