Rai Sport promuove la vendita di alcolici, in diretta televisiva. L’accusa arriva da Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, intervistato dal settimanale Vita. Sotto accusa è la trasmissione Calcio Champagne in onda su Rai2 il sabato sera: “Il titolo ‘Calcio Champagne’, la scenografia, un lounge bar con in bella vista bottiglie di alcolici, il barman che prepara e serve cocktails a conduttori, opinionisti, ospiti e comparse rappresentano una violazione grave di una legge dello Stato”, denuncia Anzaldi.
Il programma sul pallone, “una delle trasmissioni di punta della testata diretta da Gabriele Romagnoli”, mette in scena “una pubblicità indiretta al consumo di alcolici, espressamente vietata dalla legge”. Secondo il deputato, “l’accostamento tra sport e alcool è sicuramente diseducativo in una trasmissione che si occupa prevalentemente di calcio e che è pertanto seguita anche da un pubblico giovane“.
“È francamente singolare e grave che un’azienda di servizio pubblico, dove peraltro, in ottemperanza alla normativa sulla sicurezza sul lavoro, vige il divieto di vendita e consumo di bevande alcoliche nei locali aziendali, poi promuova dai suoi studi tv l’uso di alcolici”.
Anzaldi, componente della Commissione di Vigilanza, attacca a tutto tondo l’informazione della tv di Stato: “Diciamo che in Rai l’informazione – aggiunge il deputato dem- purtroppo invece di aumentare sta diminuendo, e peraltro tra gaffe e non conoscenza delle regole gli incidenti si sprecano“. Nel mirino del deputato, infatti, c’è anche l’utilizzo di una “slot machine in studio per illustrare il calcio mercato, in violazione del divieto di qualsiasi forma di promozione del gioco d’azzardo”.