Italia-Germania, nella partita della verità il divario non è solo economico

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Italia Germania analisi tattica statistica economica. Italia – Germania è una sfida che va oltre ogni previsione. I valori in campo dicono che alla Germania viene accreditato un potenziale di mercato da 601 milioni di euro contro i nostri 327,6 milioni di euro. Un dato frutto anche dei 3 anni in meno di età media del gruppo tedesco rispetto agli azzurri.

Sul mercato la rosa della Germania in questi anni ha mosso circa 330 milioni di euro contro i 191 circa dell’Italia. Un dato, questo, frutto anche di una storica propensione al movimento internazionale più marcato da parte dei giocatori tedeschi.

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I dati tecnici dicono che fino a questo momento la Germania è la squadra che tira di più (20,8 la media a partita contro i nostri 9) e che fa più possesso di palla (64,1% mentre noi ci fermiamo a 47,3%).

Ma la forza dell’Italia finora è stata proprio la capacità di non far fare agli avversari quello che riesce loro meglio. Vedi Belgio e Spagna, i due capolavori che nessuno potrà più togliere dalla storia azzurra e dall’orgoglio di questa squadra. C’è infatti un dato in cui siamo meglio di loro, e non è un dato banale: i nostri giocatori sono migliori nelle intercettazioni (15,8 in media: 2 in più dei tedeschi).

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Il dato riflette capacità di posizionamento (e quindi induzione all’errore) ma anche di lettura del gioco avversario in fase difensiva. Sarà questo, sin dai primi minuti, un elemento da tener d’occhio per capire se la squadra sarà in campo “con il piglio giusto”, per dirla con una frase fatta che si usa in questi casi.

Tutto questo poi si è tradotto fin qui in una positività al tiro che ci premia: 4,3 su una media di 9 a partita (circa il 50%) contro i loro 7 su 20,8 a partita (poco più di un terzo).

Di contro siamo la squadra più fallosa (17 in media a gara) e ammonita (13 gialli) e paghiamo dazio anche sul piano fisico rispetto ai tedeschi: i nostri tackle vinti (11,3 contro 14,3) e contrasti aerei (17,5 contro 14,3) sono sempre inferiori a quelli dei nostri avversari.

Capitolo tifosi, gli italiani che hanno acquistato i biglietti tramite i canali ufficiali sono circa 4.500, ma allo stadio (capienza di 42mila spettatori) dovrebbero essere di piu’ anche se in inferiorita’ numerica rispetto ai tedeschi.

Ma a Dortmund l’Italia zitti’ il Westfalenstadion, un tempio del calcio che si sentiva gia’ in finale. Purtroppo, in campo, non ci possiamo mandare la storia.