Calciomercato Juve: quanto possono investire i bianconeri senza pesare sul bilancio

Budget Juventus calciomercato 2016 – Si è recentemente conclusa con la conquista dell’undicesima Coppa Italia la stagione della Juventus. Stagione che i tifosi bianconeri ricorderanno anche per via del quinto…

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Budget Juventus calciomercato 2016 – Si è recentemente conclusa con la conquista dell’undicesima Coppa Italia la stagione della Juventus. Stagione che i tifosi bianconeri ricorderanno anche per via del quinto scudetto consecutivo vinto dalla squadra di Allegri, che va ad eguagliare le grandi compagini della storia capaci di portare a termine quest’impresa.

 

Tuttavia, il cammino in Champions League si è prematuramente arrestato agli ottavi di finale, mentre nella passata stagione i bianconeri erano stati capaci di sfiorare la coppa dalle grandi orecchie. Paradossalmente però mai come quest’anno la Juventus ha dato l’impressione di essere al livello delle big europee e l’eliminazione nella doppia sfida con il Bayern Monaco sembra aver dato maggiore consapevolezza agli uomini di Allegri.

Diventa dunque fondamentale approcciare la campagna acquisti con l’intento di inserire solamente i tasselli di qualità richiesti dal tecnico per colmare il gap con le squadre migliori d’Europa e possibilmente superarle. Non è un mistero che in casa Juventus l’obiettivo primario della stagione 2016/2017 sarà andare più avanti possibile in Champions League.

Muovendosi da questo principio, la sessione di trasferimenti estiva si preannuncia pertanto scoppiettante per Marotta & Co. La proprietà e gli azionisti hanno intenzione di investire nel progetto.

Tuttavia, come più volte espresso dagli amministratori, la Juventus non intende sacrificare quella sostenibilità di bilancio così a lungo ricercata negli anni passati. Investire dunque sì, ma con criterio e sempre con un occhio ai conti.

Budget Juventus calciomercato 2016, i possibili acquisti

In ingresso la società non ha mai smentito l’interesse per il centrocampista della Roma Miralem Pjanic (in alternativa resta calda la pista che porterebbe ad Andrè Gomes del Valencia), per il difensore Mehdi Benatia del Bayern Monaco e per la punta del PSG Edinson Cavani.

L’ultimo tassello che Allegri cerca per la sua squadra è quello di un esterno destro adattabile sia al ruolo di terzino in una difesa a quattro sia di esterno nel suo canonico 3-5-2: gli ultimi indizi porterebbero a Dani Alves (in uscita dal Barcelona), mentre è stato per il momento accantonata l’idea di De Sciglio del Milan.

Difficile, anche se suggestivo e sicuramente di valore l’arrivo dello “sceriffo” Mascherano. Ufficiali, infine, il riscatto di Mario Lemina e l’acquisto di Rolando Mandragora dal Genoa.

juventus budget 2016 - ipotesi calciomercato in entrata (maggio 2016)
Budget Juventus calciomercato 2016

Budget Juventus calciomercato 2016, le possibili cessioni

In uscita invece, dati per scontati gli addii di Caceres e Rubinho cui non sarà rinnovato il contratto, le voci di mercato danno quasi per fatto l’esercizio della clausola di recompra del Real Madrid per riportare alla base Morata.

La partenza di Asamoah (il Chelsea di Conte non nasconde da tempo lusinghe per il ghanese) è altrettanto probabile e oltremanica alcuni rumors parlano anche di Pereyra (entrato nel mirino del West Ham per un eventuale dopo-Payet). Coman invece resterà, come da contratto (prestito biennale da 7 milioni di Euro), un altro anno in prestito al Bayern Monaco, che potrà riscattarlo al termine della stagione 2016/2017 per la cifra di 22 milioni di Euro.

juventus budget 2016 - ipotesi calciomercato in uscita (maggio 2016)
Budget Juventus calciomercato 2016

Budget Juventus calciomercato 2016, l’impatto sul bilancio

Vediamo ora come potrebbero impattare queste ipotesi di movimentazioni della rosa sul bilancio della Juventus:

juventus budget 2016 - ipotesi calciomercato in entrata - impatto sul biancio (maggio 2016)
Budget Juventus calciomercato 2016
juventus budget 2016 - ipotesi calciomercato in uscita - impatto sul biancio (maggio 2016)
Budget Juventus calciomercato 2016
juventus budget 2016 - ipotesi saldo calciomercato (maggio 2016)
Budget Juventus calciomercato 2016

Con riferimento al flusso di cassa (entrate – uscite), la Juventus peggiorerebbe la propria posizione attuale essendo il saldo negativo per 35,9 milioni di Euro.

Con riferimento al bilancio però, lato conto economico, le plusvalenze realizzate (soprattutto Morata e Asamoah) permetterebbero di poter ricavare ben 22,95 milioni di Euro da queste cessioni.

Di contro gli investimenti farebbero lievitare gli ammortamenti di 13,26 milioni di Euro. In pareggio il saldo prestiti (ingresso-uscita), ciò che pesa molto è l’incremento del monte ingaggi, che aumenterebbe di 23,10 milioni di Euro a stagione.

Complessivamente il conto economico della Juventus sarebbe zavorrato di 13,4 milioni alla voce costi. Si tratta di costi sostenibili per il bilancio bianconero. Dipenderà dalla dinamica dei ricavi. Se il fatturato dovesse rimanere in linea con quello atteso per la stagione 2015/16 (330 milioni circa al netto delle plusvalenze, secondo le stime di CF) i maggiori costi legati a questa ipotesi di calciomercato potrebbero tradursi in un risultato operativo (quindi prima delle tasse e degli oneri finanziari) negativo per 25-20 milioni di Euro.

Se invece, proprio grazie agli investimenti nel mercato, la Juventus riuscisse ad arrivare almeno alla semifinale di Champions, i ricavi aggiuntivi derivanti dal percorso in coppa potrebbero consentirle di assorbire senza problemi l’aumento dei costi.

La Juventus ha dunque possibilità di spesa importanti, ma non illimitate. Il divario con le big d’Europa potrebbe in questo senso aumentare, alla luce degli investimenti che si preannunciano ingenti a Manchester (budget oltre i 200 milioni per entrambe le squadre), a Monaco (Hummels e Renato Sanches già acquistati dal Bayern), a Parigi (il PSG sta sondando nomi come Neymar o CR7 per il “dopo Zlatan) e in Spagna (Real e Barca sempre alla finestra).

Le principali contendenti dei bianconeri preannunciano una campagna estiva a suon di grandi colpi e assegni folli: non sarà facile per Beppe Marotta e la dirigenza districarsi in quel labirinto che è il calciomercato (riuscendo tra l’altro a trattenere elementi del calibro di Pogba e Dybala, stante il fatto che Morata è probabilmente in uscita).

Tuttavia negli ultimi anni i massimi vertici juventini hanno sempre saputo trovare il giusto compromesso tra soldi spesi e risultati ottenuti.

Diventerà sempre più importante la sinergia a livello strategico e la visione comune tra la società e l’allenatore: fondamentale dunque, per non perdere terreno in Europa, canalizzare ogni risorsa investita nel raggiungimento dell’obiettivo.