L’appuntamento è per oggi ad Arcore, quando Bee Taechaubol varcherà nuovamente i cancelli di Villa San Martino per cenare con il presidente del Milan, Silvio Berlusconi, e cercare di sciogliere i nodi rimasti in sospeso nella trattativa per la cessione del 48% del club rossonero dalla Fininvest alla cordata di investitori guidata dal broker thailandese.
Dopo gli incontri dei giorni scorsi in Cina, Berlusconi e Mr Bee si ritroveranno nuovamente faccia a faccia dopo oltre tre mesi e sarà inevitabilmente un passaggio importante nella lunga trattativa per la cessione del 48% del Milan per 480 milioni.
Si va avanti da oltre un anno, fra accelerazioni e frenate. Quando Berlusconi e Bee Taechaubol si sono seduti uno di fronte all’altro, spesso hanno superato scogli apparentemente insuperabili in riunioni-fiume fra legali e advisor, e quasi sempre c’è stata una svolta: il 2 maggio il thailandese ha formalizzato la proposta d’acquisto, il 4 giugno i due hanno siglato un preliminare d’intesa; il primo agosto si sono stretti la mano davanti a un preliminare di compravendita, fissando il closing per il 30 settembre, quando invece i due si sono rivisti per prorogare i termini.
Dopodiché l’ex premier e il broker si sono parlati al telefono (a metà dicembre hanno espresso la volontà di chiudere al più presto), mentre lavoravano gli advisor. Ci sono stati due viaggi dei manager Fininvest in Oriente, l’ultimo pochi giorni fa a Shenzhen, dove hanno conosciuto il secondo socio cinese di Taechaubol (oltre a Citic bank) che ha preso il posto dell’Ads Security di Abu Dhabi e il cui nome è ancora coperto dal riserbo.
Adesso Berlusconi e Bee hanno deciso di valutare insieme l’esito degli ultimi vertici. Il thailandese, proveniente da una sosta negli Emirati, è atteso domani nel pomeriggio a Malpensa. Se avrà tempo farà una sosta in hotel, sennò si dirigerà direttamente a Villa San Martino. Nessuno si sbilancia a definire decisivo l’appuntamento, ma entrambe le parti si augurano che anche questo faccia a faccia porti a una svolta.