Serie A a Natale, la Lega adesso ci pensa: partite a S. Stefano, poi la pausa

Serie A a Natale, la Lega adesso ci pensa. L’anno prossimo il massimo campionato italiano potrebbe quindi scendere in campo durante le festività natalizie, ma tutto è ancora in bilico:…

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Serie A a Natale, la Lega adesso ci pensa. L’anno prossimo il massimo campionato italiano potrebbe quindi scendere in campo durante le festività natalizie, ma tutto è ancora in bilico: si deciderà nelle prossime due settimane.

La decisione sarà del Consiglio della Lega Serie A, che nei giorni scorsi ha reso note le date della prossima stagione: squadre in campo il 21 agosto per la prima di campionato, si chiuderà il 28 maggio. E, come detto, si sta studiando l’ipotesi di scendere in campo durante le festività, con la Serie A che potrebbe così avere il suo boxing day in stile Premier League, come il pubblico (ma anche i nostri lettori) vorrebbe vedere da anni.

«Durante l’ultima sosta natalizia era brutto vedere in tv le partite dei due principali campionati europei, Liga spagnola e Premier League inglese, e non della Serie A – il commento di Adriano Galliani, ad del Milan -. L’ipotesi è di giocare venerdì 23 dicembre e lunedì 26, e poi riprendere il campionato nel fine settimana del 15 gennaio. Non è stato trovato un accordo e dovremmo parlarne di nuovo fra un paio di settimane». Niente partite all’Epifania, quindi: un’idea in stile Serie B, che già da qualche anno gioca a cavallo del Natale per poi fermarsi fino a metà gennaio.

Serie A a Natale, il confronto con l’Aic

«Ci siamo dati due settimane per riflettere sulla questione – ha aggiunto Maurizio Beretta -. Nel frattempo, sentiremo anche l’Aic, anche perché uno dei punti fermi è la garanzia dei giorni di riposo richiesti dai giocatori, anche se a noi piacerebbe una continuità senza pause. Certamente, così – ha proseguito il presidente della Lega Serie A -otterremmo maggiore visibilità, ma dovremmo fare i conti con una sosta più lunga e rinunciare alla giornata dell’Epifania che per noi è sempre stata molto positiva. Vedremo quali sviluppi saranno possibili”, le parole del numero 1 della Lega.

In tutto questo c’è anche da fare i conti non solo con chi, tra i presidenti, è contrario (come De Laurentiis, che, come qualcuno malignamente sostiene, non vorrebbe “erodere pubblico ai suoi cinepanettoni), ma anche con le richieste dell’Aic. Come riporta La Stampa, infatti, l’assocalciatori vorrebbe dieci giorni di vacanza dopo le partite ed almeno due settimane senza gare prima di riprendere il cammino del campionato. In sostanza, si tornerebbe a giocare il 21 gennaio 2017: se ne parlerà, ma trovare una scelta che vada bene per tutti non sembra così facile.