Esonero Mourinho, il Chelsea gli verserà 350mila euro a settimana

Esonero Mourinho, niente mega-buonuscita per lo Special One. Il Chelsea, infatti, a causa dell’affare-Carneiro, non aveva alcuna intenzione di pagare i 40 milioni complessivi del contratto dell’ormai ex tecnico blues….

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Esonero Mourinho, niente mega-buonuscita per lo Special One. Il Chelsea, infatti, a causa dell’affare-Carneiro, non aveva alcuna intenzione di pagare i 40 milioni complessivi del contratto dell’ormai ex tecnico blues. Così si è trovata una via di mezzo.

Secondo il Daily Mail e il Mirror, Abramovich e Mourinho si sarebbero accordati (anche grazie ad una clausola del contratto) per un metodo di pagamento particolare: il patron verserà al portoghese il suo stipendio solito, cioè 250mila sterline a settimana (circa 350mila euro) finché l’allenatore non troverà un nuovo impiego, per un totale massimo di 10 milioni di sterline (13 millioni di euro). Nelle ipotesi che vorrebbero Mourinho sulla panchina dello United dal prossimo giugno, quindi, il Chelsea si troverebbe a dover pagare sei milioni di sterline, cioè 8 milioni di euro.

Esonero Mourinho, il ruolo della Carneiro

Altre fonti inglesi invece riferiscono che al portoghese verrebbe concesso solo lo stipendio residuo per la stagione in corso, una cifra sempre intorno ai 6 milioni di sterline. Decisamente meno dei 40 milioni che Mourinho avrebbe inizialmente richiesto ad Abramovich dopo essere stato notificato dell’avvenuto esonero. Il caso-Carneiro, con il tecnico e il club che sarebbero stati in procinto di essere portati in tribunale dall’ex medico della squadra, avrebbe spinto il patron del Chelsea a fare muro, salvo poi trovare un accordo (con la Carneiro che ora potrebbe anche essere reintegrata in società, proprio per evitare problemi legali, anche se una sua eventuale vittoria al processo può causare difficoltà pure a Mourinho). Motivo per cui nel comunicato ufficiale si è letto di una “rescissione consensuale”, e non di esonero. Una scelta decisamente costosa, che avvicina di molto Abramovich alla fatidica quota dei 100 milioni in buonuscita nella sua gestione del Chelsea.