Napoli, una città, una squadra ed un Comune legate sempre alla solita domanda: crescere o di rimanere così? A quanto pare, almeno per quanto riguarda il club di calcio ed il Comune di Napoli, loro preferiscono rimanere al momento in stand by, lasciando che tutto scorra senza mai tentar di progredire realmente.
Il Napoli ed il Comune sono legate a doppio filo da una sola cosa, lo stadio ‘San Paolo’. Negli ultimi mesi non si è fatto altro che parlare del famoso restyling della struttura per una cifra che si aggira attorno ai 20 milioni e ad una convenzione ponte, che fungerebbe da preludio ad una nuova convenzione duratura che accontenterebbe sia il club di Aurelio De Laurentiis, sia il Comune di Napoli.
Da entrambe le parti giungono continui attacchi verbali, con l’intento di prevale l’uno sull’altro dal punto di vista mediatico. Ultimamente, ciò che è emerso è la questione dei biglietti della tribuna autorità da dividere, tra Comune e Napoli.
La questione della spartizione dei biglietti per la tribuna autorità è solo un’altra futile questione tra De Magistris e De Laurentiis. Sia nell’era Ferlaino che in quella De Laurentiis, all’interno delle convenzioni per l’affitto del San Paolo, c’è sempre stata una clausola che prevedeva la spartizione in parti uguali dei biglietti, in modo tale da consentire, sia al Napoli che al Comune, di invitare chi ritenevano più opportuno alla partita di turno.
A continuar a destar scalpore però, non è tanto il mancato restyling del ‘San Paolo’ a cui erano solo in pochi a credere, o la mancata firma della convenzione ponte, quanto una notizia giunta in merito agli steward impiegati durante le partite casalinghe degli azzurri.
Secondo nuove indiscrezioni raccolte da noi di C&F, il Napoli non pagherebbe gli stipendi degli steward da aprile scorso, quando sono state saldate le mensilità di gennaio e febbraio. Si parla ovviamente di cifre irrisorie visto che, la paga giornaliera di uno steward è di 22,80 euro netti.
E’ giusto ricordare che, fino a qualche anno fa, in base agli accordi presi con il Comune, il Napoli pagava solo una parte degli stipendi degli steward. Successivamente, il Comune di Napoli si è tirato indietro ed il club partenopeo, per non pagare “ingenti” somme, ha deciso di ridurre il numero di steward al San Paolo.
Insomma, non è proprio una bella notizia, soprattutto quando si parla di un club che ambisce a diventare grande. Al momento, non si sa con esattezza a quanto ammonterebbe l’arretrato nei confronti degli steward ma sicuramente, rispetto alle cifre che si investono sul mercato, sarà una esiguità.