Premi champions – Le coppe europee sono sempre più ricche e le squadre che vi partecipano possono solo sorridere.
In attesa degli effetti del nuovo triennio, che comincia a partire di questa stagione, i 32 club che hanno partecipato alla Champions League 2014/15 hanno ricevuto dalla Uefa circa 988 milioni di euro, esclusi i contributi per gli spareggi: ovvero 36 milioni in più rispetto alla precedente stagione. In Europa League, i club si sono invece spartiti circa 240 milioni di euro.
I premi Champions
Per quanto riguarda la Champions, ogni società ha avuto diritto a un minimo di 8,6 milioni di euro per la partecipazione alla competizione. Inoltre sono stati pagati dei premi legati ai risultati per ogni vittoria (1 milione) o pareggio (0,5 milioni) nella fase a gironi, così come per ogni turno della successiva fase a eliminazione diretta, mentre il denaro proveniente dal market pool è stato suddiviso in base al valore proporzionale del mercato televisivo nazionale assegnato, tra gli altri fattori, a ciascun club.
Nella vecchia “Coppa dalle grandi orecchie”, la Juventus finalista è regina dei premi: tra bonus e market pool, i bianconeri si sono messi in tasca 89,1 milioni di euro, di cui 58,2 milioni dal merket pool e il restante dai premi (inclusi il bonus di partecipazione e i 6,5 milioni che la Uefa elargisce ai runners up, cioè ai finalisti che non vincono).
Bene anche la Roma, che guadagna 45,9 milioni di euro, di cui 35,3 dal market pool: si tratta del sesto posto per ricavi da Champions, meglio di City, Atletico Madrid e Chelsea. La Juventus, grazie al sistema del market pool che elargisce una parte dei ricavi in base al numero di squadre della stessa nazione presenti nella medesima competizione, ha potuto dunque intascare una cifra superiore a quella dei campioni d’Europa del Barcellona, che dal market pool hanno guadagnato 24,6 milioni, una cifra in effetti molto simile a quelle messe a bilancio da Real Madrid (25,6) e Atletico Madrid (23,2).
I premi legati all’Europa League
In quella che una volta era la Coppa Uefa, il Siviglia ha dominato non solo vincendo la competizione, ma anche dal punto di vista economico, con i suoi 19 milioni di euro intascati. Ma le italiane, che nei casi di Napoli e Fiorentina hanno raggiunto la semifinale, non hanno sfigurato né sul campo, né come premi intascati.
Chi è andato meglio di tutti tra le italiane è il club di De Laurentiis, che con i suoi 12,2 milioni di euro è secondo nella classifica dei premi in denaro di Europa League, graazie anche ai 7,6 milioni di euro intascati dal market pool. Bene anche i viola, con 10,5 milioni di euro: sono tanti quanti quelli del Wolfsburg, che però si era fermato ai quarti.
L’Inter e il Torino hanno guadagnato rispettivamente 6,8 e 6,5 milioni di euro, poco meno del Dnipro vicecampione con 7,8 milioni di euro intascati. Il market pool premia il Guingamp, che nonostante si sia fermato ai sedicesimi si è messo in tasca 7,7 milioni di euro, grazie ai 5,3 dai diritti tv.