Calcioscommesse, l'11 agosto il tribunale della FIGC darà il via al dibattimento sul Catania

Calcioscommesse, la la Figc ha reso noto che, “in relazione ai deferimenti della societa’ Calcio Catania e dei tesserati Antonino Pulvirenti, Pablo Gustavo Cosentino, Piero Di Luzio e Fernando…

Milan Trofeo Berlusconi

Calcioscommesse, la la Figc ha reso noto che, “in relazione ai deferimenti della societa’ Calcio Catania e dei tesserati Antonino Pulvirenti, Pablo Gustavo Cosentino, Piero Di Luzio e Fernando Antonio Arbotti”, il Tribunale Federale Nazionale si riunira’ martedi’ 11 agosto alle ore 10.30 presso l’NH Vittorio Veneto Hotel di Roma (Corso D’Italia,1).

Tale comunicazione è arrivata dopo la decisione presa e comunicata ieri da parte del procuratore federale, Stefano Palazzi, che ha deferito il patron del Catania, Antonino Pulvirenti, e l’ex ad del club etneo, Pablo Gustavo Cosentino, nell’ambito dell’inchiesta ‘I Treni del Gol’ condotta dalla procura catanese. Deferito anche il club rossoazzurro per responsabilita’ diretta a causa dei comportamenti posti in essere da Pulvirenti e Cosentino.

Le presunte combine del Catania contenute nel deferimento appena emesso dalla procura federale sono 6: Catania-Avellino del 29/03/2015 (1-0), Varese-Catania del 2/04/2015 (0-3), Catania-Trapani dell’11/04/2015 (4-1), Latina-Catania del 19 aprile 2015 (1-2), Catania-Ternana del 24 aprile 2015 (2-0). Catania-Livorno del 2 maggio 2015 (1-1). Per tutte e sei le gare, la procura federale ipotizza il concorso anche dell’ex ds Daniele Delli Carri e di Giovanni Impellizzeri, le cui posizioni sono state separate.

Oltre a Pulvirenti e Cosentino, deferiti anche Piero Di Luzio, titolare di un contratto con il Genoa con riferimento al quale all’epoca dei fatti ha percepito il relativo compenso “pur essendo stato esonerato dal prestare attivita’ in favore della medesima societa’”, si legge nel documento, e Fernando Antonio Arbotti, agente di calciatori fino al 31 marzo 2015 e successivamente “soggetto che svolge attivita’ rilevante nell’ordinamento federale in conseguenza dei mandati ricevuti”.

A tutti e’ stata contestata la violazione dell’articolo 9 del codice di giustizia sportiva (Associazione finalizzata alla commissione di illeciti) e ai quali la procura contesta una distribuzione di ruoli predeterminata. In particolare, Antonino Pulvirenti “in qualita’ di capo e promotore”, l’ex ds Daniele Delli Carri e Arbotti, “in concorso con Di Luzio e M.”, con il ruolo di organizzatori, Giovanni Luca Impellizzeri con il ruolo di finanziatore, “Cosentino in qualita’ di partecipe”.