Una scelta azzeccata, per una delle tv più fresche in circolazione, se non altro per età. Gazzetta Tv, nata due mesi fa, si gode i risultati straordinari della Copa America, trasmessa in esclusiva sul canale 59 del digitale terrestre. La finale di sabato sera, iniziata alle 22 e terminata a tarda sera con i rigori e la vittoria dei padroni di casa sull’Argentina, è arrivata all’8,6% di share. Il secondo tempo (con supplementari e rigori) ha ottenuto una media dell’11,76% di share, con picchi clamorosi sopra il 18%. La media degli ascoltatori al minuto ha toccato 1 milione e 200mila persone.
Un successo di ascolto (e di raccolta pubblicitaria) per il neonato canale in rosa, che ha trasmesso in meno di un mese 26 partite per 53 ore di diretta telelvisiva. Sette telecronisti, nove analisti, per una programmazione a tappeto che ha portato il totale delle riproduzioni dei gol quasi a quota 2000. Oltre alle partite, ci sono stati diversi spazi dedicati alla coppa come “Diario Chileno”, con trenta minuti di trasmissione ogni giorno a tutte le ore per raccontare le imprese, il colore e il tifo di quel che accadeva tra le 12 squadre partecipanti alla 44esima edizione del torneo sudamericano.
E la finale della Copa è stata una festa anche alla Darsena di Milano, dove migliaia di persone hanno visto la partita tra Cile e Argentina sui 4 megaschermi piazzati sul nuovo “porto” della città, dove GazzettaTv ha offerto succhi di frutta e popcorn agli spettatori che non volevano perdersi la movida del sabato sera milanese. Anche sui social media la #CopaGazzetta è stata una scommessa vinta: il tweet dell’account di Gazzetta tv (che nel corso del mese è cresciuto di circa il 40%) che annunciava la vittoria del Cile è arrivato a circa 2000 tra retweet e favoriti, con quasi 30mila visualizzazioni. E anche su Facebook la pagina di Gazzetta Tv ha ottenuto grandi riscontri, crescendo di quasi il 10% in occasione della finale.