La Juventus accelera nella propria strategia per far crescere i ricavi della gestione caratteristica e rivede l’accordo con Adidas per poter gestire direttamente le attività di licensing e merchandising. “Il 31 marzo 2015”, si legge nel rendiconto intermedio di gestione del club bianconero relativo ai 9 mesi dell’esercizio 2014/15, “Juventus ha comunicato ad Adidas, come consentito dagli accordi perfezionati il 23 ottobre 2013, la propria decisione di gestire direttamente le attività di licensing e merchandising a partire dal 1° luglio 2015”.
“Conseguentemente”, si legge ancora nella relazione del club, “Juventus ha avviato gli opportuni progetti interni a livello organizzativo e gestionale, tra cui si ricorda quello relativo all’implementazione di un nuovo sistema informativo in grado di presidiare anche tali nuove attività”.
Originariamente l’accordo siglato tra la Juventus e il colosso tedesco dell’abbigliamento sportivo prevedeva un corrispettivo fisso complessivo per i 6 anni di durata del rapporto di 139,5 milioni di euro: 23,25 milioni a stagione. L’accordo prevedeva inoltre la gestione da parte di Adidas delle attività di licensing e merchandising della Juventus a fronte di un corrispettivo fisso di 6 milioni all’anno, che portava il valore della sponsorizzazione tecnica a poco meno di 30 milioni (29,25 milioni per la precisione). In base a questa versione dell’accordo la Juventus avrebbe inoltre beneficiato di royalties addizionali al superamento di determinati volumi di vendita.
Con la decisione di gestire direttamente le attività licensing e merchandising la Juventus rinuncia dunque a 6 milioni sicuri a stagione che Adidas le garantiva. L’aspettativa della dirigenza del club bianconero è ovviamente quella di poter ricavare un importo superiore da tali attività, fermi i 23,25 milioni legati alla sponsorizzazione tecnica.