Bt Sports, ricavi del gruppo a 6,17 miliardi grazie alla Champions

I ricavi si abbassano leggermente, ma crescono gli utili: così Bt chiude bene un anno migliore di quanto non si aspettassero gli analisti. Il gruppo britannico delle telecomunicazioni, che trasmette…

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I ricavi si abbassano leggermente, ma crescono gli utili: così Bt chiude bene un anno migliore di quanto non si aspettassero gli analisti. Il gruppo britannico delle telecomunicazioni, che trasmette il calcio in Inghilterra e ha Josè Mourinho come “ambassador”, ha fatto segnare un ebitda da 6,27 miliardi di sterline, contro i 6,2 previsti, e profitti prima delle tasse cresciuti fino a 3,17 miliardi di sterline, cresciuti del 12% a fronte di ricavi sostanzialmente uguali.

Il merito del risultato è soprattutto dello sport, e in particolare del calcio: Bt Sport per la prima volta nel Regno Unito trasmetterà la Champions e l’Europa League, andando a sfidare Sky Sports proprio sul terreno più prestigioso. Bt ha fatto registrare 455mila nuovi abbonamenti sulla propria banda larga, 121mila solo nell’ultimo trimestre, nel corso del quale ha battuto i concorrenti Sky, Vodafone e Talk Talk. Ma il passo più importante degli ultimi mesi di Bt – scrive il Sole 24 Ore – è stato chiudere l’accordo con EE, l’operatore di telefonia nato tra la fusione tra Orange e Telekom Mobile. In questo modo Bt sarà sempre più presente anche nel mobile. Una mossa strategica che oggi pesa per 12,5 miliardi di sterline sui conti del gruppo, ma che potrebbe presto generare un enorme valore, anche se l’operazione deve ancora essere approvata dalle autorità antitrust inglesi.

L’altra grande manovra di Bt in questi ultimi mesi è stata appunto l’acquisto dei diritti tv della Champions League per un miliardo di euro: la prossima “Coppa dei Campioni” sarà trasmessa sulla banda larga del gruppo, che in Borsa nell’ultima settimana ha macinato i migliori risultati degli ultimi 14 anni, per poi chiudere con un leggerissimo ribasso (-0,5%).