Real Madrid da una parte, Barcellona dall’altra. Per chi ama i grandi scontri tra giocatori: Cristiano Ronaldo contro Messi. Per chi ama i numeri: 549 milioni contro 484. Il Clasico degli economics lo vince il Real Madrid (magliette comprese) Ed è la squadra di Florentino Perez a vincerlo. Cosa fa la differenza? Le magliette.
L’ascesa delle Merengues: da 439 a 549 milioni di ricavi totali in 4 anni
Cominciamo dagli economics dei due club. Da 4 anni a questa parte, il Real Madrid è la prima squadra in Europa per ricavi. Una crescita costante, basata sulla forza di un impero economico capace di generare nuovi ricavi ogni anno. Tutte le voci producono ricavi. E quando il trend si appiattisce, si interviene sulle criticità. Perchè il primo comandamento è: si può sempre fare soldi.
Dai diritti tv il Real ha guadagnati nell’ultima stagione 182 milioni di euro, compresi i 42 della Uefa che contano i broadcasting revenues. La forza del Real sta però nei 185 milioni del commerciale. Molto hanno contribuito le amichevoli estive negli Usa e quelle di metà stagione a Doha: un grande club lo riconosci da come fa circolare il proprio brand. Non è un caso che il Real abbia appena firmato un contratto con la Ooreddo, agenzia di comunicazione qatariota, per la zona dell’Algeria: nel nord Africa (vedi il Mondiale per club in Marocco) sta il nuovo mercato. Il Real c’è arrivato per primo.
Il trend più piatto del Barça
Nell’ultima stagione, il Barcellona ha prodotto ricavi per 484 milioni di euro. Nel dettaglio, 116 milioni dal matchday, 182 dai diritti tv e 185 milioni dal commerciale. Una torta ben distribuita, che svela una attenta gestione delle entrate. Il Barcellona può contare su un grande affetto da parte del proprio pubblico. Il Camp Nou è il quarto stadio in Europa per presenze medie: 74.363 spettatori la scorsa stagione. Una condizione che fa sì che gli sponsor vengano attratti da un club con una larga base: secondo Deloitte, “il Barcellona è uno dei club con più allure nel mondo”. Ma questo non fa la differenza nell’aumento del trend: negli ultimi 3 anni, i ricavi totali sono cresciuti solo di 2 milioni di euro.
La guerra a colpi di magliette
La maglia delle Merengues, tra Emirates e Adidas, vale 63 milioni di euro: 25 dalla compagnia aerea, 38 dalla casa tedesca. Soldi ampiamente ripagati dal merchandising. Il caso più clamoroso è quello di James Rodriguez: in pochi giorni sono state vendute 350mila magliette, per un incasso di 42 milioni di euro.
Il Barcellona prende più soldi dal jersey sponsor Qatar Airways (32 milioni di euro) più 33 da Nike: totale 65 milioni di euro. Ma è la gestione dei ricavi che cambia: 174 milioni di euro totali dal Real, contro 160 del Barcellona. Ecco perchè i Blaugrana hanno pensato un colpo a sorpresa. Non è ancora ufficiale, ma l’intenzione è plausibile: una maglia choc, che faccia parlare di sè e che contribuisca così ad alzare le vendite. Da qualche mese, dopo una rivelazione del Mundo Deportivo, c’è l’ipotesi che Nike possa dotare il Barcellona di una clamorosa maglia a strisce orizzontali. Un confronto al quale il Real si opporrà con una maglia di taglio classico, dopo l’esperimento poco gradito al pubblico della maglia rosa.