Leader incontrastato dell’Eredivisie olandese 2014-15, il PSV Eindhoven, oltre alle ottime prestazioni in campo, sta cercando di migliorare i ritorni dal commerciale, specie dal settore sponsorizzazioni. In questo senso, dopo ben 20 anni di legame tecnico con Nike(dalla stagione 1995-96), il club olandese ha deciso di affidare la produzione delle divise ufficiali ad Umbro, ex controllata proprio di Nike che, nel 2012, la cedette al gruppo Iconix brand per 225 milioni di dollari. La multinazionale Usa continuerà ad essere lo sponsor tecnico della società olandese fino al termine della stagione.
Umbro, obiettivo rilancio nel calcio
L’ Umbro che sta cercando di rifarsi un nome nel mondo del calcio, dopo un crollo verticale delle sponsorizzazioni che ha fatto seguito ad un periodo nel quale il noto marchio inglese godeva di un portafoglio clienti consolidato e di spessore. L’ accordo quinquennale con il PSV Eindhoven sarà funzionale all’obiettivo e si affianca ai contratti che attualmente Umbro vanta con Hull City, Everton, Vasco da Gama, Gremio e nazionale serba. Paul Nugent, direttore marketing di Umbro ha poi commentato con entusiasmo il raggiungimento dell’accordo, sottolineando come il PSV sia “uno dei club di maggior prestigio in Europa“.
PSV, obiettivo aumento dei fatturati
Come ha sottolineato invece Peter Rovers, direttore marketing del club, la qualità della produzione del materiale ha notevolmente influito sulla scelta di cambiare fornitore tecnico. Nonostante finora non sia stata rilevata nessuna cifra, il club olandese vorrebbe sfruttare al meglio il nuovo sodalizio portando il suo fatturato alla soglia dei 25 milioni di euro a stagione. Nella stagione 2013-14 infatti, i ricavi commerciali del club si sono assestati alla cifra di 22,5 milioni, di cui 18,2 da Nike, Philips e Freo. La parola d’ordine è quindi “crescita”: nel 2009, i proventi dal settore ammontavano a poco più di 15 milioni di euro mentre, solo dalla stagione 11-12, si è toccata quota 20 milioni. L’accordo, infine, produrrà un altro cambiamento: via lo Store Nike dallo stadio (che, oltre alla maglia del club, commercializza anche quelle dei club che sponsorizza in tutta Europa) e, dentro, probabilmente, Adidas, che potrà sfruttare lo spazio per promuovere i suoi prodotti.