Crisi Barletta, il club biancorosso abbandonato dal presidente e dagli sponsor

Crisi Barletta – Il presidente Perpignano non vuole parlare e il Barletta Calcio sembra ormai allo sbando. Sono ore molto concitate in casa biancorossa dopo che gli ultras hanno deciso…

Crisi Barletta – Il presidente Perpignano non vuole parlare e il Barletta Calcio sembra ormai allo sbando. Sono ore molto concitate in casa biancorossa dopo che gli ultras hanno deciso di chiedere le dimissioni del presidente Perpignano e, successivamente, un gruppo di sostenitori ha accompagnato lo stesso presidente in uno studio notarile della città nel quale, dopo un’ora di colloqui, il patron ha affidato agli ultras la procura a vendere.

Ora il Barletta Calcio rischia tanto, i calciatori della rosa sono sul piede di guerra e si sono già incontrati con l’Associazione Calciatori per capire come muoversi qualora la società continuasse a non far fronte alle inadempienze economiche. In città si parla di un buco che si aggirerebbe tra i 700.000 e gli 800.000 euro. Per salvare il club pugliese è sceso in campo il capo ultras, Donato Fanelli, appartenente al “Gruppo erotico 1987”. Le difficoltà economiche del club hanno, dunque, spinto i tifosi alla mobilitazione per provare a salvarlo.

Se il buco economico sia davvero tale Perpignano e il club lo avrebbero generato nel secondo semestre dell’anno dato che il bilancio d’esercizio al 30/06/2014 parlava di un risultato negativo di poco superiore al milione di euro coperto quasi del tutto a rogito attraverso ai “versamenti soci in c/copertura perdite“, all’integrale utilizzo della riserva per “versamenti in conto capitale” e attraverso “la riduzione del capitale sociale“. Leggendo il documento in possesso di Calcio&Finanza si denota che la difficoltà nel reperire le risorse necessarie alla gestione ordinaria siano state dovute alla mancanza di sponsor e dei proventi pubblicitari. Una tendenza negativa che deve essere ribaltata dato che il Barletta Calcio ha bisogno di investitori forti caspaci di evitare un fallimento che vorrebbe dire ripartire dal campionato di Eccellenza.