Lo scorso 13 ottobre si è tenuto a Nyon un meeting tra la dirigenza dell’Uefa e i principali portatori di interesse (stakeholders) del calcio europeo per discutere del regolamento sul fair play finanziario e verificarne i risultati dopo il primo anno di entrata in vigore. Nel corso dell’incontro, presieduto da Michel Platini, cui hanno partecipato i rappresentanti della Federcalcio inglese (Football Association), European Club Association (ECA), European Professional Football Leagues (EPFL), FIFPro Division Europe, Federcalcio tedesca (DFL) e diversi club, tra i quali Milan, Ajax, Bayern Monaco, Zenit, Juventus, Manchester City, Olympiacos, Olympique Lyonnais, Paris Saint-Germain e Real Madrid, i club hanno presentato alla Uefa alcune osservazioni e proposte per migliorare il regolamento in vigore, tenendo conto del contesto in cui versa attualmente l’economia europea.
Al termine della riunione, l’Uefa comunicò che in un clima di totale apertura, i partecipanti hanno ribadito il loro sostegno alle licenze per club e al fair play finanziario, parlando anche di eventuali modifiche al sistema ed esaminando varie tematiche come investimenti, debiti, cristallizzazione del sistema, valore equo delle transazioni, circostanze finanziarie/legali nei vari paesi e vantaggi percepiti dai club che non hanno partecipato alle competizioni europee la stagione precedente. Oggi Calcioefinanza.it è in grado di documentare nel dettaglio quali sono state le proposte di modifica avanzate dai club, il cui contenuto è riassunto nelle seguenti slide.