Bilancio Parma – Il Parma attraverso la sua assemblea dei soci ha appena approvato con una maggioranza del 90% il bilancio con chiusura al 30/06/2014, con l’astensione di Energy TI Group S.p.a., detentore del 10% delle quote della società.
La perdita al 30 giugno 2014 è pari a 13.6 milioni di euro e ciò che più importa alla società emiliana è che il bilancio sia stato approvato dato che, in caso contrario, il rischio sarebbe stato quello di mettere in discussione il passaggio di proprietà perfezionato negli scorsi giorni attraverso la tanto attesa conferenza stampa che ha visto protagonista il neo presidente gialloblù, provvisoriamente, Fabio Giordano. Contestualmente anche l’assemblea dei soci di Eventi Sportivi Spa, controllante del Parma Fc, ha approvato il bilancio al 30/06/2014 all’unanimità, con una chiusura in utile di circa 3 milioni di euro, dopo aver conteggiato imposte correnti per 157.062 euro.
L’approvazione del bilancio a pochi giorni dal cambio di proprietà
Il Parma è di proprietà della Dastraso Holding Limited da neppure dieci giorni e l’approvazione del bilancio assomiglia più o meno ad una boccata d’aria per la neo dirigenza gialloblù. Ora si aspetta solo di capire chi siano i nuovi timonieri del Parma, capire cosa potrà fare la Dastraso Holding Limited , una società al 60% di proprietà cipriota e per 40% russa, impegnata nel business dell’estrazione petrolifera. I primi passi verso il nuovo Parma sono stati fatti e sono concreti. I primi movimenti sul mercato di riparazione invernale e i conti finanziari messi in chiaro.
Come spiegato dallo stesso Fabio Giordano, presidente ad interim del nuovo Parma, i nomi degli azionisti sono depositati nell’atto di cessione del club “perché si tratta di un obbligo della legge italiana contro il riciclaggio, ma essendo persone serie non vogliono ancora apparire alla luce del sole o, in questo caso, dei riflettori del grande calcio“. Ora il rinnovo del cda dovrà portare quella liquidità necessaria a riportare la giusta stabilità finanziaria al Parma Calcio.
Alberto Lattuada