Un’allenza tra Mediaset e Tiscali nella pay tv. E’ questa l’ipotesi lanciata dall’agenzia di stampa Radiocor per il futuro di Mediaset Premium, la televisione a pagamento del biscione, che si è aggiudicata l’esclusiva per la Champions League 2015-18. Secondo quanto riportato dall’agenzia del Gruppo 24 Ore, nel mirino di Cologno Monzese sarebbe finita la compagnia telefonica sarda fondata da Renato Soru in questi giorni protagonista di un sorprendente rally borsistico (+35% in due sedute).
Secondo Radiocor, Mediaset avrebbe avviato una valutazione sull’infrastruttura di rete per valutarne le potenzialità in funzione dell’offerta dei contenuti Premium in Iptv. Questa analisi, in caso di esito soddisfacente, potrebbe condurre alla costituzione di un asse “soft” tra Premium e il gruppo sardo di carattere esclusivamente commerciale.
Secondo altri rumors invece, l’esame del dossier Tiscali sarebbe propedeutico a un’alleanza ben più consistente. In questo secondo scenario, che gli esperti del settore ritengono di non facile realizzazione, Mediaset potrebbe sperimentare proprio con Tiscali la convergenza tra contenuti televisivi e reti tlc dando vita a una integrazione tra Premium e la società sarda che, al 30 settembre, conta su una base clienti di 480mila unità. Tale ipotesi “hard” dovrebbe peraltro fare i conti con il delicato percorso di ristrutturazione dell’indebitamento da quasi 200 milioni che Tiscali sta compiendo con gli istituti finanziatori.
In occasione della presentazione dei conti trimestrali, il direttore finanziario di Mediaset Marco Giordani aveva ribadito la volontà dell’azienda di mettere a punto la nuova Premium (scorporata dal resto del gruppo) soprattutto attraverso accordi e partnership entro il luglio 2015 quando verrà lanciata l’offerta di contenuti comprendente anche la Champions League di calcio in esclusiva.
La priorità è quella di definire alleanze commerciali, con operatori tlc e non solo, che permettano di predisporre un’offerta multipiattaforma per Premium: da questa estate, sono in corso contatti con Telecom per un accordo di questo tipo, ma anche i progetti dovrebbero coinvolgere anche altre compagnie telefoniche. L’interesse per la capacità tecnologica di Tiscali si inquadra in questa strategia.
Per domani intanto è fissato un altro step della nascita di Mediaset Premium spa con la prima assemblea degli azionisti (89% Rti e 11% Telefonica) chiamata a nominare il consiglio di amministrazione. La guida operativa, come noto, sara’ affidata a Franco Ricci, attuale direttore generale Operazioni e direttore Business Pay di Mediaset, che dal primo dicembre ricoprirà l’incarico di amministratore delegato.