«L’Europa e l’Italia, attraverso il calcio, devono mobilitarsi immediatamente per aiutare concretamente Genova e i suoi abitanti». È stato questo l’appello lanciato stamane dal presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero. «Non possiamo perdere neppure un giorno. Bisogna fare, subito. Chiedo ai presidenti del Coni, della Figc, alle leghe di Serie A e di Serie B di aprire un conto dedicato per la raccolta fondi. Tutte le società, tutti i calciatori, tutti gli sportivi devono aiutare chi, ancora una volta, ha perso tutto: la casa, il lavoro, la speranza che questa città possa realmente e finalmente cambiare», ha aggiunto Ferrero in una dichiarazione sul sito della Sampdoria. «Le istituzioni dello sport italiano – prosegue – devono coinvolgere quelle europee. Dobbiamo attivare un pronto intervento collettivo. Genova non deve sentirsi sola con i problemi irrisolti. Genova è una capitale dello sport italiano ed europeo: nessuno in questo momento deve tirarsi indietro e tutti la devono aiutare». «Mi aspetto risposte immediate da parte della Figc e dei presidente di Serie A e B. Quindi -dice ancora il n.1 del club blucerchiato- andremo a istituire, insieme ai tecnici del Comune e ai rappresentanti dei cittadini, un comitato di sorveglianza per verificare che i soldi raccolti vengano investiti veramente per realizzare le opere. Solo allora potrebbe dire che siamo uomini e cittadini, non dei semplici parolai».
Nel pomeriggio il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, ha iniziato a lavorare per concretizzare, nel più breve tempo possibile, l’iniziativa a favore della città di Genova lanciata questa mattina. Ferrero ha già parlato con il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e con i presidenti della Lega di Serie A e B, Maurizio Beretta e Andrea Abodi. «Tutti hanno aderito al progetto e si sono detti pronti a trovare gli strumenti idonei per la raccolta fondi -si legge in una nota sul sito del club blucerchiato-. Inoltre, il presidente Ferrero ha chiesto che, nel prossimo turno di campionato, venga osservato su tutti i campi un minuto di raccoglimento per ricordare la vittima dell’alluvione di giovedì notte e in segno di solidarietà nei confronti dei genovesi».