Dopo la vittoria nella Coppa del Mondo di Brasile 2014 il presidente della Federcalcio tedesca (DFB) Wolfgang Niersbach si aspetta nuovo impulso nel movimento calcistico della Germania, per un percorso che ha già fatto scuola ed è divenuto un vero e proprio modello da imitare.
Il 63enne dirigente, ha spiegato in una intervista alla Xinhua che «la vittoria della Coppa del Mondo “rende imperativo aumentare i nostri sforzi”: una crescita esponenziale che non vuole fermarsi, perché la Bundesliga, qualche anno fa, era un campionato privo di appeal e spettacolarità, ora, invece, attira i migliori calciatori del mondo e i più grandi tecnici in circolazione.
“Dopo la Coppa del Mondo del 1990, oltre 100.000 nuovi bambini sono entrati nelle squadre calcio in Germania, ma non saranno così tanti questa volta, a causa delle tendenze demografiche», ha poi sottolineato Niersbach, secondo il quale anche una nazione di successo nel calcio come la Germania deve «lottare duramente per avvicinare sempre più giovani al gioco».
Un sondaggio ha evidenziato che ci sono state circa 4.000 squadre in meno nella categoria juniores 10-14 anni lo scorso anno. «18,5 milioni di persone giocano a calcio in Germania, 6,8 milioni sono soci in un club. Significa che c’è ancora molto spazio per crescere e migliorare». Per Niersbach, gli sforzi della federazione tedesca aiuteranno a stabilire nuovi parametri di riferimento. «Molti altri paesi in tutto il mondo guardano da vicino al nostro sistema. Abbiamo circa 1.300 allenatori che lavorano in 366 speciali accademie di calcio e inoltre ci sono le accademie dei club. È stato fatto un lungo cammino per avere tanto successo in Brasile», ha detto Niersbach guardando i passi in avanti che ha fatto la Germania dopo il disastroso Europeo del 2000. Proprio 14 anni fa, sulle spoglie di un disastro, nasceva l’idea della Federazione di rivedere i suoi programmi.
«Dal 29 luglio abbiamo un nuovo ed unico servizio-portale per i calciatori dilettanti e i club, dove saranno investiti 6,5 milioni di euro ogni anno», ha detto Niersbach che ha poi annunciato la costruzione di un nuovo istituto il cui scopo sarà quello di raccogliere dati scientifici sul calcio e studiare le nuove tendenze. «È un’altra misura progettata per aiutarci a rimanere in vetta anche negli anni a venire», ha aggiunto il presidente della federcalcio tedesca