Brasile, Scolari: "I brasiliani mi sostengono nonostante la batosta"

”Il mio Mondiale finisce dopo la partita con l’Olanda, poi parlero’ con la Federazione, diro’ la mia, parlero’ con il nuovo presidente federale Marco Polo de Melo e…

”Il mio Mondiale finisce dopo la partita con l’Olanda, poi parlero’ con la Federazione, diro’ la mia, parlero’ con il nuovo presidente federale Marco Polo de Melo e vedremo cosa succedera’. Parlero’ anche con la mia famiglia, la vita continua anche se nulla sara’ uguale a prima, pero’ devo dire che andando in giro sento che il sostegno nei miei confronti e’ maggiore di quanto si possa immaginare. Negli ultimi anni abbiamo fatto tante cose buone e non posso limitare l’analisi del mio lavoro a una sola partita. Felipao Scolari parla ancora di quella notte, in cui il suo Brasile favorito per la vittoria finale nel Mondiale di Calcio è crollato sotto i colpi della super Germania di Loew e della propria troppa sicurezza o insicurezza.

Felipao ci credeva

“Se avessimo perso per 1-0 saremmo stati comunque fuori dalla corsa al titolo, ma non sarebbe stato un disastro. L’immagine della Selecao e’ stata macchiata da un risultato catastrofico, non abbiamo avuto la forza e le capacita’ di segnare 2-3 gol che avrebbero in qualche modo reso meno disastrosa la sconfitta. I tedeschi sono stati superiori, ma non dobbiamo vergognarci di nulla e non dobbiamo dimenticare il buon lavoro che abbiamo fatto”. Il ct dei verdeoro ha dovuto anche difendersi dall’aver sempre pensato che Neymar & Co. avrebbero potuto portare a casa il maggior trofeo della Fifa. “Non ne sono pentito, ho cercato di trasmettere a tutti che potevamo farcela. Non ci siamo riusciti e so che l’1-7 con la Germania restera’ come un marchio, come lo sono le 5 Coppe del Mondo che abbiamo vinto e la Confederations Cup che abbiamo portato a casa lo scorso anno”.