“Il nuovo proprietario del Leeds, Massimo Cellino, sta cercando di far ripartire la macchina sportiva e non del Leeds”.
Riferendosi alla chiusura estiva voluta da Cellino della struttura di allenamento di Thorp Arch, Eddie Gray, Football Ambassador, ha aggiunto: “Il club ha rivisto le proprie finanze e non so quali siano i piani a lungo termine per Thorp Arch, non credo che nessuno sappia ad ora quale siano le intenzioni di Cellino. Ma la chiusura stabilita per l’estate probabilmente ci consente di risparmiare un sacco di soldi e avendo avuto un sacco di debiti da pagare recentemente non mi è sembrata un scelta azzardata”. Massimo Cellino, dunque, ha iniziato l’importante fase di ristabilizzazione delle finanze del Leeds United in conseguenza anche delle ingenti perdite che fino ad ora il club britannico ha prodotto e che sono state coperte dall’intervento dell’imprenditore italiano.
“La sopravvivenza del club è fondamentale”
“Non fa alcuna differenza quanti soldi abbia Cellino, si può perdere molto se non si fanno le cose per bene. E’ un uomo d’affari e il tempo ci dirà la direzione che sta per prendere il club; la cosa importante sarà quella che succederà dal punto di vista calcistico”. E parlando delle finanze del Leeds United ha continuato: “Non so cosa accadrà in termini di altri tagli durante l’estate dato che non conosco le finanze del club. E’ il nuovo proprietario che le conosce e sarà lui quello che riterrà quali siano le modalità più opportune per riportare le cose in equilibrio”. Poi generalizza il discorso a tutti i club del Regno Unito: “Il bilancio è qualcosa di strettamente insito nei club calcistici – non solo nel Leeds United – non si può solo continuare a perdere soldi settimana dopo settimana senza agire di conseguenza. Un sacco di persone lavorano nelle squadre di calcio ed è deludente quando la gente perde il lavoro perché amano troppo il loro lavoro, ma la sopravvivenza del club è fondamentale”.